Bambini, attività ricreative: linee guida

Mag 16
Scritto da Annamaria avatar

I bambini tornano a sorridere. Riprendono le attività ricreative per loro. Le linee guida aiutano noi genitori ad avere le idee più chiare a proposito.

“Dal 15 giugno sarà a disposizione dei nostri bambini un ventaglio di offerte varie a carattere ludico-ricreativo e qui devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente all’elaborazione di questo ventaglio di attività e di offerta. Le regioni, assumendosene le responsabilità, saranno libere di ampliare queste misure o di restringerle”, ha detto il premier Giuseppe Conte.

Le linee guida per le attività ricreative dei bambini ci fanno sentire più protetti dato che al momento è necessario convivere con l virus. Adeguiamoci ma tiriamo pure un sospiro di sollievo perché si torna verso la normalità.

Ecco le linee guida per la ripresa delle attività ricreative riguardanti bambini (e teenager) come riporta Fremondo:

Riapertura di parchi o giardini pubblici. Sopra i tre anni di età tutti dovranno indossare le mascherine, e non deve esserci un numero di persone tale da pregiudicare il rispetto del distanziamento fisico (almeno 1 metro fra le persone presenti nell’area gioco). Obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto familiare o amico in caso di bambini al di sotto dei 14 anni.

Attività organizzate per i bambini di età superiore ai 3 anni e gli adolescenti, con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione, nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.). Si tratta di un coinvolgimento degli enti di Terzo settore. Per i bambini in età di scuola dell’infanzia è consigliato un rapporto di un adulto ogni cinque bambini; per i bambini in età di scuola primaria un rapporto di un adulto ogni sette bambini; per gli adolescenti in età di scuola secondaria, un rapporto di un adulto ogni dieci adolescenti. Si prevede il coinvolgimento di operatori volontari, opportunamente formati. Obbligo di lavaggio mani in entrata, a ogni cambio di attività, dopo l’uso dei bagni e prima del pasto e in uscita. Ingressi scaglionati nel tempo, ogni 5-10 minuti, separati dall’uscita, misurazione della temperatura ogni giorno per bambini e operatori. Particolare attenzione deve essere rivolta all’utilizzo corretto delle mascherine.

Attività ludico-ricreative – centri estivi – per i bambini d’età superiore ai 3 anni e gli adolescenti con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione utilizzando le potenzialità di accoglienza di spazi per l’infanzia e delle scuole o altri ambienti similari (ludoteche, centri per famiglie, oratori, ecc.). Rispetto al punto due c’è solo qualche annotazione in più sugli spazi chiusi, dove si terranno le finestre aperte per la maggior parte del tempo. Le pulizie devono essere giornaliere, con detergente neutro, e i bagni andranno puliti dopo ogni utilizzo, con una disinfezione almeno giornaliera con soluzioni a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% di cloro attivo o altri virucidi autorizzati. Andranno evitati assembramenti per l’ingresso e l’uscita, scaglionandole su un tempo congruo e organizzando l’accoglienza all’esterno, con appositi riferimenti sulle distanze da rispettare ed evitando che gli accompagnatori entrino nei luoghi dove si svolgeranno le attività. All’ingresso nell’area per ogni bambino e adolescente va predisposto il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con del gel igienizzanti. La massima attenzione alla non condivisione dell’utilizzo di posate e bicchieri da parte di più bambini nel momento del consumo del pasto. Non saranno previste feste con le famiglie. Si prediligerà l’attività all’aperto.

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