Bambini autistici preferiscono i gatti
I bambini autistici preferiscono i gatti ai cani, questo emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology fatto dagli esperti dell’Università di Rennes. In questa ricerca sono stati coinvolti 42 soggetti di eta’ compresa tra 6 e 12 anni, 23 dei quali con diagnosi di disturbi dello spettro autistico, che sono stati osservati mentre si relazionavano con i loro animali domestici. “I bambini neuroatipici sembravano prestare più attenzioni ai gatti rispetto ai cani, perché il contatto visivo prolungato può essere stressante per chi ha problemi nell’interpretare i segnali interattivi”, spiega Marine Grandgeorge, psicologa presso l’Università di Rennes.
Gli studiosi hanno monitorano l’aumento di ossitocina. I bambini autistici preferiscono i gatti: “I gatti sono più indipendenti da questo punto di vista e fanno meno affidamento sui segnali visivi come forma di comunicazione, per questo potrebbe essere più semplice per i soggetti autistici relazionarsi con i felini”.
“Sebbene ci siano molte famiglie in cui i bambini crescono con i cani – sostiene Grandgeorge – l’energia di questi animali potrebbe risultare intimidatoria o imprevedibile per alcuni soggetti”. I bambini autistici preferiscono i gatti perché con il loro carattere fanno abbassare il livello dell’ansia o dell’eccessiva responsabilità rispetto ai cani.
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