Bambini: non più di 2 ore davanti uno schermo
I bambini non devono stare più di 2 ore davanti a uno schermo. Lo dice uno studio canadese pubblicato su Pos One. Se lo fanno, hanno maggiori probabilità di sviluppare disturbi del comportamento. Aumenterebbe anche la disattenzione e peggiorerebbe pure la loro condotta.
Non più di 2 ore davanti uno schermo. I bambini non possono. Anche se demonizzare la tecnologia è sbagliato.“Il mio consiglio è quello di evitare l’uso dei dispositivi elettronici fino ai 5 anni di età”, spiega Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma a La Repubblica. E aggiunge: “Il problema comunque è la sovraesposizione ai dispositivi elettronici che non permette il massimo sviluppo cognitivo del bambino. Bisogna invece dare il buon esempio, educare il bambino a un uso responsabile della tecnologia e alternare il tempo trascorso davanti agli schermi con attività sportive o giochi all’aria aperta, in cui il bambino entra in relazione con gli altri e viene educato al riconoscimento delle emozioni, all’empatia, stimolando, inoltre, con nuove esperienze la sua creatività”.
Mi rammarico sempre con mia figlia che a 12 anni spesso sta davanti al tablet a vedere i tutorial a lungo. E cerco di stopparla, proprio perché penso che i bambini non dovrebbero mai stare più di 2 ore davanti a uno schermo. Come precisa ancora l’esperto: “Lo smartphone può essere utilizzato in modo intelligente, per esempio nel caso in cui con una videochiamata il bambino può vedere e parlare con i propri nonni. Bisognerebbe invece bandirlo durante i pasti, momenti nei quali andrebbe riposto nei cassetti e non utilizzato per calmare il proprio figlio con cartoni animati o videogiochi, sostituendo così un momento fondamentale per educarli alle relazioni”.
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