Catechismo per bambini
A fine settembre Bibi inizierà il suo secondo anno di catechismo e a maggio 2016 farà la Comunione. Il catechismo per i bambini è una tappa fondamentale per chi decide di far seguire loro un percorso di fede. Deve essere preso seriamente in primis dalle mamme e dai papà, perché quando si fa la Comunione o la Cresima non sia solo un’occasione per far festa (con tanto di regali di parenti e amici).
L’inizio del catechismo per i bambini varia a seconda delle diocesi e delle parrocchie stesse. Bibi ha iniziato a 7 anni e 9 mesi, la domenica: prima segue la Santa messa, poi il suo percorso in classe in oratorio con gli altri bimbi.
Le sue catechiste, sono due signore molto dolci ed esperte, per renderla partecipe, utilizzano un linguaggio facilmente comprensibile per l’età e materiali didattici come schede, libri, con scritte e disegni.
Le tappe fondamentali del catechismo per bambini sono quelle classiche: chiaramente i piccoli devono aver già ricevuto neonati (ma anche più grandicelli) il Sacramento del Battesimo, poi, intorno ai 9-10 anni i pargoli riceveranno il Sacramento della Prima Comunione.
Il percorso ricomincia e con un metodo più approfondito, dato che davanti si avranno bimbi più adulti. La fase successiva sarà quella della Cresima o Riconfermazione, intorno ai 12-13 anni, in occasione della quale il bimbo, cresciuto, può riconfermare quanto espresso per lui da genitori e padrini al momento del Battesimo.
Il percorso di crescita spirituale con gruppi di incontro e di preghiera può pure continuare, sono sempre di più le parrocchie che hanno appuntamenti ad hoc per gli adolescenti, proprio per coinvolgerli e, così, attirare intorno al mondo della Chiesa persone che ne garantiscano la continuità e che siano in grado di vivere un’esistenza seguendo gli insegnamenti del Vangelo.
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