Digital media rovinano sonno bambini
I digital media rovinano il sonno dei bambini, non ci sono dubbi: tv, pc, tablet e smartphone sono deleteri.
Sono molti gli studi che prendono in esame digital media e bambini e spiegano come questi rovinano il loro sonno. Le ricerche riguardano bimbi e adolescenti dai 5 ai 17 anni di diverse aree del mondo.
Si è studiata la correlazione tra tempo passato davanti lo schermo di tv, pc, tablet, smartphone e una serie di parametri del sonno. In più del 90 per cento dei casi stare di più davanti allo schermo è risultato disastroso: i digital media rovinano il sonno dei bambini. Il pc nelle ore serali è risultato peggio della televisione (anche la tv è colpevole del 75 per cento di sonni rovinati ai più piccoli). I ricercatori credono che stare davanti allo schermo di un pc sia un’attività più interattiva e che quindi stimola di più la produzione di vari neurotrasmettitori.
Il sonno si rovina anche per altri fattori. Gli occhi di bimbi e ragazzi sono ancora in formazione e sono particolarmente sensibili alla luce, sia perché hanno pupille più grandi, sia perché il loro cristallino è molto trasparente: la stimolazione visiva dei digital media provoca una soppressione del picco di melatonina che normalmente si ha nelle ore serali e che favorisce il sonno.
Per non rovinare il sonno non lasciare apparecchi con schermi accesi durante la notte come facciamo spesso tutti, grandi e piccoli.
Ci si domanda se sia chi soffre di insonnia a utilizzare i digital media o se invece chi non fa altro che guardarli, alla fine non dorma più: credo sia un circolo vizioso. Dovremmo proteggere i nostri ragazzi da strumenti che, sì, hanno cambiato profondamente la società regalando tante cose buone, ma, come spesso avviene, hanno anche un rovescio della medaglia che propone tanti ‘contro’. E’ necessario responsabilizzare i nostri figli affinché ne facciano un uso consapevole e non ne abusino, come spesso avviene.
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