Dimmi che latte bevi e ti dirò che mangerai…!
Non è proprio cosi, ma pare che il sapore del latte materno influenzi la futura alimentazione dei bambini, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza. Fondamentale il periodo tra i 2 e 5 mesi.
E’ uno studio dell’Università di Philadelphia, diretto dal dottor Gary Beauchamp, presentato alla riunione dell’America Association for the Advancement of Science in corso a Washington, ad averlo stabilito.
Dividendo in due gruppi alcuni neonati, gli scienziati hanno somministrato loro un latte artificiale dalla particolare composizione con un caratteristico sapore acido e amarognolo. Il primo gruppo lo ha ricevuto subito, il secondo dopo i sei mesi dalla nascita. Il risultato? I primi lo hanno apprezzato e consumato fino all’adolescenza, gli altri lo hanno rifiutato.
Questo dimostrerebbe che il periodo in cui i piccoli formano il gusto va dai 2 ai 5 mesi. E’ per questa ragione che è importantissimo per le donne che allattano consumare cibi sani e nutrienti: frutta e verdura su tutti. Ha tenuto a sottolinearlo Beauchamp. Il sapore di ciò che la mamma mangia si trasmette su quello del suo latte e il bimbo imparerà ad amare alcuni cibi ancora prima di poterli gustare veramente.
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