Festa Immacolata: tradizioni
La festa dell’Immacolata si celebra in famiglia rispettando diverse tradizioni. I bambini assaggiano con un po’ di anticipo il Natale. Spiegare ai piccoli che ricorrenza sia è semplice, basta chiarire il termine ‘immacolata’ legato alla Madonna. Maria è stata preservata immune dal peccato originale sin dal momento del suo concepimento, proprio in virtù di questa purezza “originaria” è rimasta incinta di Gesù.
La festa dell’Immacolata piace ai bambini perché i negozi sono aperti e addobbati, le vie della città sono piene di gente. Non solo, tante anche le tradizioni. Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, in tutta la Puglia ci sono fuochi accesi in onore della Vergine Immacolata. Si friggono le “pettole” o “pittule”, delle frittelle di pasta di pane ben lievitata buonissime.
In Campania, a Napoli, ogni anno l’8 dicembre i vigili del fuoco, le autorità civili e religiose omaggiano la Madonna con un fascio di fiori portato all’Obelisco dell’Immacolata in Piazza del Gesù. Ci sono le fiere di San Biagio dei Librai e San Gregorio Armeno. Si mangia il “Roccocò”, questo dolce tradizionalmente chiude il pranzo. Sono tradizioni uniche.
In Basilicata, a Matera, non può non assaggiare il famoso Tarallo dell’Immacolata, anche chiamato pan di tarallo o in dialetto “Ficcilatidd”.
La festa dell’Immacolata è tradizionalmente il giorno in cui tutti addobbano l’albero, costruiscono il presepe, anche questo rende gioiosi i bambini, contenti di stare in famiglia.
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