Noi genitori sbagliamo spesso, ne sono consapevole. Per renderci tutti più responsabili delle nostre azioni arrivano le nuove regole del Consiglio d’Europa per i diritti dei bambini.

Niente punizioni, anche solo ‘ideali’. Secondo il Consiglio d’Europa non fanno bene, lo dice chiaramente illustrando le nuove regole per i diritti dei bambini. I genitori dovrebbero capire che è errato attuare la cosiddetta tecnica del ‘time out’, quella del ‘fila in camera tua e non parlarmi neppure!’. “Bisognerebbe reagire al comportamento scorretto con spiegazioni e in modo non aggressivo evitando castighi come il time out, la riparazione dei danni o la decurtazione della paghetta”, spiega.

Il Consiglio d’Europa, che prescrive standard, carte e convenzioni volte a combattere la violenza nell’educazione, vuole rimandare al mittente la regola del ‘time out’. Pensa che “le punizioni senza violenza fisica possono essere ugualmente dannose”. “Come hanno dimostrato degli studi del Consiglio d’Europa“, si legge in una risoluzione dell’associazione, “la violenza psicologica, che consiste, per esempio, nel minacciare o ridicolizzare o spaventare il bambino, pone gravi problemi di salute in Europa. La migliore soluzione, è che i governi forniscano assistenza ai genitori per aiutarli a reagire in modo appropriato”. Questo diventerà fondamentale nelle nuove regole per i diritti dei bambini.

Tags: bambini, consiglio d'europa, diritti dei bambini, il bambino

Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Ottobre 13th, 2022 alle 15:11 nelle categorie IL BAMBINO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.