Giornata Europea della Logopedia: ‘(Lo) Senti chi parla?’
Se non siete convinti di come parla il vostro piccolo, se avete dubbi a riguardo, da oggi a venerdì 11 marzo, tutti i giorni dalle 10 alle 12, allo 049/8647936 sarà possibile richiedere informazioni ai logopedisti. Saranno a disposizione per consigliare e dare i riferimenti giusti sulle strutture territoriali a cui rivolgersi.
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Tutto ciò per festeggiare la Giornata Europea della Logopedia “(Lo) Senti chi parla?”, organizzata in Italia dalla Federazione Logopedisti Italiani, unitamente al Coordinamento dei Logopedisti Europei CPLOL, celebrata ieri.
“L’ipoacusia non è un problema solo degli anziani. Anzi, se in età più avanzate si può considerare come fenomeno fisiologico dovuto al naturale invecchiamento, in quelle pediatriche e dell’adolescenza non può essere sottovalutato – ha spiegato la presidente dei Logopedisti, Tiziana Rossetto – Il disturbo dell’udito, se non adeguatamente individuato e gestito, può essere causa di difficoltà comunicative e relazionali e interferire sulla qualità di vita di chi ne è colpito. Per questo la diagnosi precoce è fondamentale e la riabilitazione logopedica può fare la differenza”.
Nei bambini al di sotto dei 3 anni l’ipoacusia è presente nell’1% della popolazione. Non solo. 1 bimbo su 1000 nuovi nati con sordità ha un deficit grave. La malattia colpisce il 2% dei piccoli tra i 4 e i 12 anni ed è poi presente nel 4% di quelli tra i 13 e i 45 anni, nel 10% tra i 46 e i 60, nel 25% tra i 60 e gli 80 e nel 50% al di sopra degli 80 anni.
Ogni trecentosessantacinque giorni vengono a mondo 100 bebè con sordità congenita. Nel complesso i piccoli coinvolti da 0 a 4 anni sono 100 mila. Un problema che va diagnosticato con anticipo per poter intervenire al meglio.
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