Lo vogliono, li calma, perché non darglielo? Il ciuccio può essere usato tranquillamente dalle mamme, se i proprio bebè non riescono a farne a meno. Ma con moderazione. Per far sì che non rovini la dentatura e non influisca negativamente sullo sviluppo del linguaggio, sarebbe meglio che i bimbi ci rinunciassero prima di aver compiuto 2 anni. A 3 è obbligatorio l’addio, quando inizia la scuola materna.

Come eliminarlo senza traumi per i piccoli? I pedagoghi consigliano di cominciare a farlo gradualmente, magari parlando con il bimbo e dicendogli che ormai è grande, che i suoi coetanei non lo usano, etc.. Per alcuni bambini funziona la favoletta che i dentini non nascono bene con il ciuccio, per altri un rituale di addio, come suggerisce il libro illustrato ‘Ciao Ciao ciuccio’ di Brigitte Weninger e Yusuke Yonezu.
Esiste pure il maghetto del ciuccio, proprio come la fatina dei dentini, che di notte potrebbe prenderlo e portarlo via. Ma pure il pediatra, che come ‘grande e autorevole’ è un buon alleato a cui consegnarlo nel momento in cui se ne fa a meno, o un negozio in cui, in cambio del ciuccio, si ricevono dolci o caramelle.

I modi sono tanti per convincere vostro figlio a separarsene, basta non essere troppo severe e farlo sparire da un giorno all’altro, creandogli un trauma per sempre.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il sabato, Maggio 25th, 2013 alle 11:44 nelle categorie IL BAMBINO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.