Inserimento al nido

Set 06
Scritto da Annamaria avatar

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L’inserimento al nido porta via a molte mamme energia preziosa. Per quanto mi riguarda, è passato un bel po’ di tempo… Con Bibi non ho avuto eccessivi problemi, è sempre stata una bambina accondiscendente che non ha mai fatto tragedie per la separazione, ma ho vissuto veri drammi di mie amiche con i loro piccoli…

Eccovi qualche consiglio per rendere più ‘indolore’ l’inserimento al nido. Ricordate, chiaramente, che l’ansia del distacco è normale sia nel bimbo che nella mamma. L’inserimento al nido rimane in tutti i casi un piccolo trauma per entrambi.
In questi giorni antecedenti all’inserimento al nido e nelle settimane subito dopo bisognerebbe mantenere inalterate le abitudini del bambino, quindi cercate di non togliere il pannolino o il ciuccio o l’uso del biberon proprio ora.
Parlate a vostro figlio dell’asilo, preparatelo, ditegli che andrà a giocare con altri bimbi e che lo lascerete lì, ma poi tornerete da lui. Poi siate abitudinarie. fatelo mangiare agli stessi orari, svegliatelo alla stessa ora, così per la merenda e la nanna o il riposino pomeridiano.
Quando inizierete l’inserimento al nido, via la faccia triste: mostratevi serena e felice, sorridente, poi incoraggiate il bimbo, siate lieta, anche quando sarete lì. Se servirà portate il suo ciuccio o il peluche con cui cerca conforto, così se avrà crisi di pianto potranno servigli.

Stabilite una routine valida per tutte le mattine anche al nido e quando saluterete il bambino non tentennate mai, così che il distacco diventi sopportabile per il bebè. Quando saluterete vostro figlio, ditegli sempre quano tornerete: prima di pranzo, dopo pranzo, nel pomeriggio: anche se non conoscono ancora il tempo, sapranno capire il riferimento temporale e saranno rassicurati. Un ultimo consiglio: non trattate le insegnanti come persone cattive, ma lasciatele lavorare tranquille e confrontatevi con loro spesso e con una buona dose di fiducia.

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