Io leggo perché…
Io leggo perché mi piace, mi apre un mondo di emozioni, mi fa sognare. Io leggo perché non c’è nulla di meglio che aprire un libro e lanciarsi in una storia. Io leggo per imparare, sapere di più, conoscere. Io leggo per curare la mia anima… Potrei davvero continuare all’infinito parlando del mio amore eterno e sconfinato per la lettura. Vorrei che questo stesso sentimento lo provasse anche Bibi.
I bambini di oggi, non tutti, ovviamente, sono più distanti dai libri. Ma Io leggo perché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, potrebbe avvicinarli nuovamente a prendere in mano con grande amore un volume e farlo proprio, con l’aiuto dei maestri e dei professori, con la complicità dei genitori chiaramente, spesso colpevoli.
In questo 2019 sono circa 3 milioni i ragazzi e bambini coinvolti nella nuova edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’Associazione Librai Italiani e il Sindacato Librai e Cartolibrai, l’Associazione Italiana Biblioteche, il Centro per il Libro e la Lettura, Confindustria – Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, con il supporto di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto vanta anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo (MIBACT) e, per la prima volta, della Banca d’Italia.
L’edizione coinvolgerà dal 19 al 27 ottobre tutta la popolazione: sono infatti ben 15.253 le scuole di tutti gli ordini e gradi che partecipano al progetto, pari a circa 140.000 classi in tutta Italia (tra infanzia, primarie, primo e secondo grado) e quasi 3 milioni di bambini e ragazzi.
Record pure la partecipazione delle librerie: nei 2392 punti vendita aderenti, i cittadini potranno recarsi dal 19 al 27 ottobre per donare un libro alla scuola con cui in precedenza la libreria si è gemellata, dando così un personale contributo concreto. Al termine della campagna, il testimone passerà agli editori aderenti all’iniziativa, che contribuiranno destinando alle biblioteche scolastiche un monte libri pari alla donazione dei cittadini calcolata su base nazionale (fino a un massimo di 100.000 volumi).
Leggete e fate sì che la biblioteca scolastica diventi un punto d’incontro per i vostri figli. Io leggo perché è bellissimo e…
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