Meditazione bambini
I bambini possono fare meditazione proprio come noi adulti. I benefici sono molteplici: controllo di un’eccessiva energia, rilassamento contro la pressione sociale che subiscono dai coetanei o dalle aspettative dei genitori e degli insegnanti, controllo della concentrazione. Non solo la meditazione fa bene anche ha chi ha scarsa autostima di sé, viene bullizzato, ha problemi a creare relazioni sane con gli altri, difficoltà di gestione della rabbia o dell’ansia. “Se a ogni bambino di otto anni venisse insegnata la meditazione, riusciremmo a eliminare la violenza nel mondo entro una generazione”, ha detto il Dalai Lama.
La meditazione adatta ai bambini andrebbe introdotta anche nel sistema scolastico, in alcune scuole negli Usa e nel Regno Unito è già prevista. Quando il piccolo a dagli 1 a 3 anni, è difficile farlo stare fermo, in questo caso la meditazione dei bambini deve essere focalizzata sul movimento consapevole, magari chiedendo al piccolo di toccare le parti del suo corpo che gli fanno male o provocano fastidio, per esternare. Gli si può anche chiedere di fare un respiro profondo insieme per alleviare il problema. Dai 3 ai 4 anni anche prima di addormentarsi si può fare una meditazione guidata con la voce dell’adulto, invitandolo a pensare come sente il proprio corpo o inventando una storia che lo coinvolga. Dai 6 anni in su la meditazione dei bambini può essere accompagnata con suoni e musiche piacevoli, invitandoli a svuotare la mentre, ricercando l’equilibrio.
Esistono varie tecniche e libri che ci insegnano come agire al meglio: coinvolgiamo i nostri piccoli per renderli migliori e liberi.
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