Merenda in classe
Alcuni genitori la vogliono sostanziosa, altri salutare, altri leggera. Parlo della merenda in classe. Cosa è meglio per i bambini?
Il Consiglio di Stato ha dato l’ok alla merenda in classe con il cibo portato da casa. I genitori possono gioire, ma quale è tra tutte la merenda in classe migliore?
“Non è un pasto facoltativo, ma un appuntamento quotidiano da non mancare, né la mattina né il pomeriggio”, spiega Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista docente al Campus biomedico dell’Università di Roma al settimanale Oggi. “Gli spuntini sono necessari visto che le nostre cellule in ogni momento della giornata hanno bisogno di ossigeno e di nutrienti per sopravvivere. Per questo è meglio non fare lunghe pause tra un pasto e l’altro. Oltre alle sostanze in grado di far funzionare l’organismo hanno bisogno di nutrienti che facciano crescere il corpo, che deve completare il proprio sviluppo. E questo soprattutto se fanno attività fisici”, aggiunge.
Gli spuntini devono essere quindi due: “Anche quello della mattina è molto importante, specialmente per chi, sbagliando, non fa una ricca colazione e ha bisogno di energia in più”. “Lo spuntino di metà mattina e la merenda dovrebbero rappresentare circa il 10% delle calorie introdotte ogni giorno”, precisa ancora l’esperto. “Le tabelle nutrizionali ci dicono infatti che l’energia indispensabile ogni giorno deve essere così suddivisa: il 20% a colazione, il 30% a pranzo e a cena, il restante 20% ripartito tra i due spuntini”.
“L’ideale sarebbe abbinare al panino un frutto, una spremuta o un centrifugato”, afferma il dottor Piretta . E continua: “Se non è possibile, pazienza: la si mangerà durante il pomeriggio o la sera. Per quanto riguarda la merenda, va fatta in funzione dell’attività fisica. Se il ragazzo fa sport, dovrà mangiare un’ora e mezza prima oppure subito dopo. In ogni caso, è bene fare una scelta più leggera. Sì alla frutta, alla spremuta, al frullato, a un bicchiere di latte o uno yogurt”.
Sulle merendine dice: “Non esagerare. Sceglietela controllando gli ingredienti in etichetta: lo zucchero non deve essere al primo posto, i grassi vegetali dovrebbero stare alla fine della lista. Più breve è l’elenco meglio è, perché significa che il prodotto è semplice. Infine, occhio alle calorie: in una merendina non dovrebbero essere più di 230-250 circa”.
Tags: bambini, bimbi, classe, consigli, esperto, il bambino, merenda, merenda in classe, merende, scuola