Otiti estive
Le otiti estive sono quasi un’abitudine nei bambini. Il problema si manifesta ancor più che in in verno, questo accade a causa di un motivo molto semplice: sale e cloro possono lesionare e irritare la pelle del condotto uditivo, favorendo l’ingresso di funghi e batteri.
Le otiti estive interessano fortunatamente nella maggior parte dei casi l’orecchio esterno. Piccoli accorgimenti possono aiutare a evitarle e salvare così i piccolini, che hanno la pelle più delicata e quindi più facilmente irritabile, da un grande dolore.
Per evitare l’insorgenza delle otiti estive è opportuno risciacquare molto bene il condotto uditivo. Si dovrà rimuovere i residui di sale e cloro conacqua dolce, non è necessario utilizzare disinfettenti particolari. Poi asciugarsi al sole o con asciugacapelli: evitare asciugamani o cotton fioc, possono creare lesioni con lo sfregamento e fare così danni ancora più gravi
Ricordate che i tappi auricolari, quelli che vanno indossati durante il bagno, non possono salvare i bambini dalle otiti estive, dato che non sono del tutto impermeabili e quindi fanno entrare acqua, per di più non permettendone l’uscita. Come consiglia il professor Pasquale Marsella, Responsabile dell’ Audiologia ed Otochirurgia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, alla Fondazione Veronesi, è preferibile lasciare l’orecchio libero.
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