Bambini affetti da ecoansia

Il 95% dei bambini sono preoccupati per il futuro dell’ambiente, affetti da una vera e propria ecoansia. E’ quanto emerge dai risultati di un recente studio italiano, nato nel contesto del progetto educativo di Scuolattiva Onlus “A Scuola di Acqua”. E’ realizzato da nove anni in collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino. Attraverso ‘A Scuola di Acqua: sete di futuro’ promuove da anni iniziative per stimolare nelle nuove generazioni comportamenti responsabili legati a un consumo corretto e consapevole di acqua. Questo per educarli al riciclo e alla tutela ambientale.

“Lo studio realizzato dall’Università di Pavia aggiunge, quindi, un nuovo tassello a questa iniziativa mostrando la preoccupazione dei bambini per il futuro del Pianeta, insieme alla convinzione che il loro contributo possa fare la differenza. Siamo, infatti, convinti che i progetti di formazione ricoprano un ruolo fondamentale nel creare consapevolezza su questi temi. Attraverso l’informazione e la formazione dei più piccoli, si possono gettare le basi per costruire un futuro più sostenibile”, spiega Fabiana Marchini, Head of Sustainability del Gruppo Sanpellegrino.
La ricerca è stata condotta sotto la supervisione scientifica del Laboratorio di Psicologia della Salute del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia. In collaborazione con Triplepact Società Benefit, ha previsto la somministrazione di una survey realizzata con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview). Ha coinvolto un campione di circa 1000 bambini tra i 5 e gli 11 anni. Diverse ricerche internazionali hanno suggerito una suddivisione in tre categorie per comprendere come i cambiamenti climatici influenzino la salute mentale. Impatti diretti, indiretti e vicari. Finora, gran parte della ricerca scientifica ha focalizzato l’attenzione sugli impatti diretti, quelli che si manifestano dopo eventi climatici estremi come alluvioni, terremoti o uragani. Tuttavia, sempre più persone stanno vivendo un senso di angoscia legato alla crisi climatica globale anche senza essere direttamente o indirettamente colpite.
Questo emerge chiaramente anche nello studio di Scuolattiva: l’ecoansia nei bambini non è necessariamente correlata a esperienze realmente vissute,. Piuttosto è frutto della comunicazione e informazione sui temi del climate change che influenzano la percezione del problema da parte dei più piccoli. In altre parole, solo conoscere le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso i media può influenzare la salute mentale. Ne sono quindi affetti.
Nonostante lo stato di marcata preoccupazione, i bambini si sentono strettamente connessi all’ambiente (nel 78% dei casi). Il loro approccio al fenomeno non è passivo ma, al contrario, connotato da un forte spirito di protagonismo e di motivazione ad agire. La quasi totalità del campione si percepisce infatti direttamente responsabile della situazione (95.6%) e pensa che il proprio contributo possa fare la differenza (97.2%).
Non solo, agli occhi dei bambini, la soluzione sta nella partecipazione di tutti. Anche gli adulti, nei quali è riposta la fiducia del 72% dei più piccoli, devono contribuire attivamente alla salute del Pianeta. Lo studio sottolinea quindi l’importanza di promuovere l’engagement delle nuove generazioni nella tutela dell’ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici attraverso iniziative formative e di sensibilizzazione.
“Assistere alle conseguenze del cambiamento climatico può generare sofferenza e preoccupazioni per il futuro. Insieme a senso di impotenza e frustrazione per l’incapacità di arrestare questo fenomeno o di fare la differenza. Per questo diventa sempre più necessario investire su iniziative formative e di sensibilizzazione che favoriscano l’empowerment dei cittadini e, soprattutto delle nuove generazioni, in merito al valore dei comportamenti di ciascuno di noi nel contrasto agli effetti del cambiamento climatico. Ciò può proteggere le persone dall’esperienza di ecoansia. Non è ovviamente una patologia ma rappresenta tuttavia un fattore di rischio per disturbi della salute mentale”, chiarisce la professoressa Serena Barello.
“E’ infatti un fattore di stress che può’ spingere gli individui a reagire all’ansia cambiando non solo il loro comportamento quotidiano, ma anche la loro prospettiva sul mondo e le aspettative per il futuro”, sottolinea la direttrice del laboratorio di Psicologia della Salute del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia coordinatore scientifico dello studio.
Migliori creme solari bambini

Il sole diventa forte e allora è meglio proteggersi con le creme solari. Soprattutto bisogna preservare la pelle dei nostri piccolini. Quali sono le migliori per i bambini? Altroconsumo ha stilato la classifica.
Sono 15 le creme solari per bambini migliori sul mercato secondo l’organizzazione di consumatori. Dal test di laboratorio tra l’altro, viene fuori che 2 creme solari per bambini su 15 non proteggono quanto promettono.
Tra le creme solari bambini migliori, quelle promosse, SPF 50+ vince come Migliore del Test Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+ (175 ml) e come Miglior Acquisto Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 in 1 Spray 50+ (270 ml) e Garnier Ambre Solaire Sensitive Advance Kids Spray 50+ (300 ml).
Dal test di laboratorio emerge che 2 creme solari per bambini su 15, Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+ e Bilboa Bimbi Spray 50+, non proteggono quanto promettono, in quanto la protezione corrisponderebbe a un indice di protezione Spf 30 (alta), quindi inferiore a quello dichiarato in etichetta 50+ (molto alta).
Pur essendo efficaci nella protezione, altre due delle creme testate sono sono state penalizzate nel giudizio di qualità globale, in quanto contengono degli ingredienti non raccomandati, Leocrema Bimbi tripla protezione spray 50+ che contiene octocrylene, un filtro solare molto discusso per la sicurezza d’uso e Bilboa Bimbi Spray Solare Multi-posizione 50+ che contiene ethylhexyl methoxycinnamate, un filtro solare che è considerato un potenziale interferente endocrino.
Ultimo giorno di scuola

Eccoci al traguardo: l’ultimo giorno di scuola è arrivato. I bambini fanno festa. Alcuni genitori, ancora lungamente impegnati col la loro professione, si disperano. Ma ci sono i nonni, i parenti vari, i centri estivi e le babysitter, per chi può, a dare loro una mano.

L’ultimo giorno di scuola porta gioia nei cuori dei piccoli: parla già d’estate, oramai vicinissima. E grande divertimenti in quello degli adolescenti, che già pensano a festeggiarlo in discoteca, facendo le ore piccole con gli amici.
Scherzi goliardici, gavettoni e rituali davanti all’istituto scolastico sono alcune delle attività organizzate dai ragazzi per l’ultimo giorno di scuola. Solo i maturandi hanno altro a cui pensare, impegnati a preparare l’esame che si ricorda per tutta la vita.
C’è da sottolineare, però che in molti scuole è stato vietato dai dirigenti l’utilizzo di materiale per effettuare scherzi a danno di altri, sia all’interno che all’esterno degli edifici. Quindi occhio: dite ai vostri figli di fare attenzione. E di andare in aula con un abbigliamento decoroso. Il momento è sicuramente di festa, ma i ragazzi devono sempre tener conto del rispetto reciproco e della sensibilità di tutti. Trovare un equilibro, senza fare troppe follie, anzi: non mettendole in atto neanche una.
L’anno faticoso è alle spalle. La promozione si spera arrivi per tutti, anche se alle superiori non sarà così. Appuntamento a settembre prossimo, quando la campanella tornerà a suonare.
Bandiere Verdi 2024

Quali sono le migliori spiagge per i bambini? Sono appena state assegnate le Bandiere Verdi 2024. Il riconoscimento è dato da un team internazionale di pediatri che certifica l’idoneità per i più piccini: devono essere spiagge family friendly.

Le Bandiere Verdi 2024 sono 155: 8 sono all’estero. I lidi devono avere requisiti di sicurezza e idoneità, devono essere facilmente accessibili, anche col passeggino, deve esserci spazio tra un ombrellone e l’altro per permettere ai piccoli di giocare. In queste spiagge si deve poter fare il bagno in tranquillità, quindi il fondale deve essere degradante, ci devono essere numerosi servizi, dagli bagnini ai bagni con fasciatoio, senza dimenticare l’intrattenimento di grandi e piccini e le strutture dedicate alla ristorazione.
Le Bandiere Verdi 2024
ABRUZZO: Alba Adriatica, Giulianova, Pineto – Torre Cerrano, Roseto degli Abruzzi, Silvi – Silvi Marina e Tortoreto (Teramo), Montesilvano e Pescara (Pescara), Ortona – Spiaggia dei Saraceni, San Salvo – San Salvo Marina e Vasto – Vasto Marina (Chieti).
BASILICATA: Maratea (Potenza), Pisticci – Marina di Pisticci (Matera).
CALABRIA: Bianco, Bova Marina, Bovalino, Caulonia – Caulonia Marina, Locri, Montepaone, Palmi, Roccella Jonica e Siderno (Reggio Calabria), Capo Vaticano e Nicotera (Vibo Valentia), Cariati, Mirto Crosia – Pietrapaola e Praia a Mare (Cosenza), Cirò Marina – Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto e Melissa – Torre Melissa (Crotone), Santa Caterina dello Ionio Marina, Soverato e Squillace (Catanzaro).
CAMPANIA: Agropoli – Lungomare San Marco – Trentova, Ascea, Centola – Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica – Acciaroli – Pioppi, Positano – Arienzo – Fornillo – Spiaggia Grande, Santa Maria di Castellabate e Sapri (Salerno), Ischia – Cartaroma Lido San Pietro (Napoli).
EMILIA ROMAGNA: Bellaria – Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini (Rimini), Cervia – Milano Marittima – Pinarella e Ravenna – Lidi Ravennati (Ravenna), Cesenatico, Gatteo – Gatteo Mare e San Mauro Pascoli – San Mauro Mare (Forlì-Cesena).
FRIULI VENEZIA GIULIA: Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine).
LAZIO: Anzio (Roma), Formia, Gaeta, Lido di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Terracina e Ventotene – Cala Nave (Latina), Montalto di Castro (Viterbo).
LIGURIA: Finale Ligure e Noli (Savona), Lavagna (Genova), Lerici (La Spezia).
MARCHE: Civitanova Marche e Porto Recanati (Macerata), Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Fano – Nord – Sassonia – Torrette/Marotta, Gabicce Mare, Mondolfo – Marotta e Pesaro (Pesaro-Urbino), Numana – Alta – Bassa – Marcelli Nord, Senigallia e Sirolo (Ancona), Porto San Giorgio (Fermo).
MOLISE: Termoli (Campobasso).
PUGLIA: Fasano e Ostuni (Brindisi), Gallipoli, Melendugno, Otranto, Porto Cesareo e Salve – Marina di Pescoluse (Lecce), Ginosa – Marina di Ginosa e Lizzano – Marina di Lizzano (Taranto), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari), Rodi Garganico e Vieste (Foggia).
SARDEGNA: Alghero e Castelsardo – Ampurias (Sassari), Bari Sardo e Tortolì – Lido di Orri – Lido di Cea (Ogliastra), Cala Domestica e Carloforte – Isola di San Pietro – La Caletta – Punta Nera – Girin – Guidi (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo, La Maddalena – Punta Tegge – Spalmatore e Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio), Is Arutas – Mari Ermi, Oristano – Torre Grande e Santa Giusta (Oristano), Marina di Orosei – Berchida – Bidderosa e San Teodoro (Nuoro), Poetto e Quartu Sant’Elena (Cagliari).
SICILIA: Balestrate, Cefalù e Palermo – Mondello (Palermo), Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola, Marsala – Signorino, Mazara del Vallo – Tonnarella e San Vito Lo Capo (Trapani), Catania – Playa (Catania), Giardini Naxos e Lipari – Marina di Lipari – Acquacalda – Canneto (Messina), Ispica – Santa Maria del Focallo, Pozzallo – Pietre Nere – Raganzino, Ragusa – Marina di Ragusa, Santa Croce Camerina – Casuzze – Punta Secca – Caucana, Sampieri e Scoglitti (Ragusa), Menfi – Porto Palo di Menfi (Agrigento), Noto – Vendicari (Siracusa).
TOSCANA: Bibbona e San Vincenzo (Livorno), Camaiore – Lido Arlecchino – Matteotti, Forte dei Marmi, Pietrasanta – Marina di Pietrasanta – Tonfano – Forcette e Viareggio (Lucca), Castiglione della Pescaia, Follonica, Grosseto – Marina di Grosseto – Principina a Mare e Monte Argentario – Cala Piccola – Porto Ercole – Porto Santo Stefano – Santa Liberata (Grosseto), Pisa – Marina di Pisa – Calambrone – Tirrenia (Pisa).
VENETO: Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia – Sottomarina, Jesolo – Jesolo Pineta, Lido di Venezia, San Michele al Tagliamento – Bibione (Venezia).
Le spiagge straniere premiate con la Bandiera Verde 2024 sono invece 8 in totale.
SPAGNA: Estepona, Malaga, Marbella, Fuengirola.
ROMANIA: Costanza.
TANZANIA: Dar es Salaam – Coco Beach, Kendwa.
TUNISIA: La Marsa.
Sculacciate bambini: “Vanno vietate”

Le sculacciate ai bambini vanno vietate. Lo afferma chiaramente il pediatra Italo Farnetani all’Adnkronos. Nei giorni scorsi in Uk, dopo la presa di posizione dei pediatri del Royal College of Pediatrics and Child Health (Rcpch), è stata richiesta una modifica legislativa. E’ finalizzata a rimuovere il concetto di ‘punizione ragionevole’ e a “proibire ogni punizione fisica verso i bambini in Inghilterra e Irlanda del Nord”. La Scozia e il Galles sono nel gruppo degli “oltre 60 Paesi del mondo che hanno adottato misure per garantire ai bambini la stessa protezione dalle aggressioni che hanno gli adulti”. In Inghilterra e Irlanda del Nord ancora “un genitore può avvalersi della difesa della ‘punizione ragionevole’ per giustificare la punizione fisica di un bambino in certe circostanze”.
Farnetani concorda: le sculacciate ai bambini vanno vietate, “non solo per un motivo di scelta pedagogica, ma ancora prima per evitare proprio una violenza nei confronti dei bambini, per evitare l’autoritarismo da parte degli adulti di riferimento (genitori, insegnanti)”.
“Qualunque tipo di punizione corporale nei confronti di un bambino o di un adolescente è una forma di violenza, di sopraffazione e di autoritarismo. E non ha nessuna giustificazione dal punto di vista psicopedagogico”, evidenzia il professore.
L’ordinario di pediatria dell’Università Ludes-United Campus of Malta aggiunge: “Fa solo cadere l’autostima del bambino e sicuramente non ottiene effetti educativi. Non li deve adottare nessuno, tantomeno i genitori. Perché se lo fanno sono genitori violenti, non autorevoli. I genitori autorevoli mettono i limiti ai figli: sono i famosi ‘no che aiutano a crescere’”.
“I limiti sono fondamentali per l’educazione del bambino e i genitori li devono mettere e li devono far rispettare dai figli. Ma devono farlo spiegando loro le motivazioni. Attuare un dialogo e convincerli delle ragioni per cui hanno imposto delle regole. Il genitore autorevole non ha bisogno della violenza delle percosse per educare il figlio, dunque, ma del dialogo continuo con loro”, continua Farnetani.
Le sculacciate vanno vietate: ai bambini fanno male, più che fuori, dentro. “I genitori devono spiegare i limiti imposti e farli rispettare in modo preciso senza ricorrere ad altro che a parole ferme e autorevoli. Perché non va dimenticato che da violenza nasce violenza. E anche una sculacciata lancia un messaggio in questo senso”, dice il medico. E conclude: “Anziché ottenere risultati, questi genitori avranno l’effetto opposto di allevare figli violenti”.
Bandiere Blu 2024

Come ogni anno ecco arrivare le Bandiere Blu 2024. Sono 236 le località rivierasche italiane, marine e lacustri, che hanno ottenuto le Bandiere Blu 2024: rispetto al 2023 sono 10 in più. In tutto sono 485 le spiagge premiate, circa l’11,5% di quelle presenti in tutto il mondo. Per entrare nella lista è necessario che le acque siano risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, sulla base delle analisi delle varie ARPA nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio. Oltre ai Comuni, è Bandiera Blu per 81 approdi turistici.

Ad assegnarle, come sempre, è la Foundation for Environmental Education (FEE). Tra i 32 criteri da rispettare per ottenerle ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione. Poi la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità. Importante pure la sicurezza dei bagnanti, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la mobilità sostenibile. Non da meno fondamentale l’educazione ambientale e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Non si dimenticano anche le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
- Ecco quali sono le Bandiere Blu 2024 regione per regione.
Abruzzo
- Chieti
- Ortona – Lido Saraceni, Ripari di Giobbe
- Scanno – Spiaggetta di Scanno (Località Acquevive), Parco dei Salici
- Fossacesia – Fossacesia Marina
- Vasto – Vignola/San Nicola, Punta Penna, San Tommaso
- Francavilla al Mare – Piazza Adriatico, Piazza Sirena
- Vasto – Vignola/San Nicola, Punta Penna, Vasto Marina, San Tommaso
- San Salvo – San Salvo Marina
- L’Aquila
- Villalago – Spiaggetta di Villalago
- Pescara
- Pescara – Riviera Nord/centro, Riviera Sud
- Teramo
- Pineto – Villa Fumosa, Corfù, Torre Cerrano, S. Maria a Valle Sud, S. Maria a Valle Nord, Pineto Centro, Pineta Catucci – Lungomare dei Pini
- Giulianova – Lungomare Zara, Lungomare Spalato
- Martinsicuro – Spiaggia di Villa Rosa, Spiaggia di Martinsicuro
- Alba Adriatica – Spiaggia d’Argento
- Silvi – Arenile Sud, Lungomare Centrale
- Tortoreto – Spiaggia del Sole
- Roseto degli Abruzzi – Lungomare Centrale, Lungomare Nord, Lungomare Sud
Basilicata
- Matera
- Policoro – Lido Nord e Sud
- Bernalda – Lido di Metaponto
- Nova Siri – Lido
- Pisticci – Marina di Pisticci
- Potenza
- Maratea – Santa Teresa/Calaficarra, Macarro/Illicini/Nera, Castrocucco/Secca di Castrocucco, Acquafredda
Calabria
- Catanzaro
- Soverato – Baia Dell’Ippocampo
- Sellia Marina – Località Ruggero/San Vincenzo-Sena/Jonio-Rivachiara
- Catanzaro – Giovino
- Cosenza
- Roseto Capo Spulico – Lungomare
- Diamante – Diamante Nord (Cirella, Scogliera Cirella, Pietrarossa)
- Villapiana – Villapiana Scalo, Villapiana Lido
- Trebisacce – Lungomare Sud (Riviera dei Saraceni – Viale Magna Grecia)
- Santa Maria del Cedro – Chiatta in ferro – Abatemarco
- Tortora – La Pineta/Fiume Noce
- Praia a mare – Camping Internazionale/Punta Fiuzzi
- San Nicola Arcella – Arcomagno/Canale Grande Marinella
- Rocca Imperiale – Marina di Rocca Imperiale
- Crotone
- Cirò Marina – Punta Alice, Cervara/Madonna di mare
- Melissa – Litorale Torre Melissa
- Isola di Capo Rizzuto – Le Cannella, Le Castella
- Reggio Calabria
- Caulonia – Lido
- Roccella Jonica – Lido
- Siderno – Litorale
- Vibo Valentia
- Tropea – Marina del Convento, Marina dell’Isola, Rocca Nettuno
- Parghelia – Costa dei Monaci/Bordila, La Grazia/Vardano, Michelino, La Tonnara
Campania
- Caserta
- Cellole – Baia Felice, Baia Domizia sud
- Napoli
- Piano di Sorrento – Marina di Cassano
- Anacapri – Gradola (Grotta Azzurra), Faro Punta Carena
- Sorrento – Puolo, Riviera di Massa, San Francesco, Tonnarella
- Massa Lubrense – Recommone/Marina del Cantone, Marina di Puolo, Baia delle Sirene
- Vico Equense – Scoglio Tre Fratelli – Bikini, Scrajo Mare, Capo la Gala, Marina di Seiano Ovest Porto, Marina di Vico
- Salerno
- Positano – Spiaggia Fornillo, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Grande, Spiaggia Laurito
- Montecorice – Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone, San Nicola
- Pollica – Acciaroli, Pioppi
- Castellabate – Baia Ogliastro, Punta Inferno, Pozzillo – San Marco, Marina Piccola, Lago Tresino
- San Mauro Cilento – Mezzatorre
- Casal Velino – Lungomare-Isola, Torre Dominella
- Agropoli – Lungomare San Marco, Spiaggia Libera Porto, Trentova, Torre San Marco, Licina
- Ispani – Capitello
- Vibonati – Santa Maria Le Piane, Torre Villammare, Oliveto
- Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline), Marinella/Baia del Buon Dormire
- Ascea – Torre del Telegrafo, Piana di Velia, Marina di Ascea
- Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca
- Capaccio Paestum – Villaggio Merola/Varolato/La Laura, Casina d’Amato/Ponte di Ferro/Licinella, Foce Acqua dei Ranci
- Camerota – Cala finocchiara, San Domenico-Lentiscelle
Emilia Romagna
- Ferrara
- Comacchio – Lido degli Estensi, Lido di Volano/Nazioni/Pomposa/ Scacchi/Garibaldi, Lido Spina
- Forlì-Cesena
- San Mauro Pascoli – San Mauro Mare
- Cesenatico – Litorale
- Gatteo – Gatteo Mare
- Ravenna
- Cervia – Milano Marittima , Cervia – Pinarella – Tagliata
- Ravenna – Marina Romea/Porto Corsini, Marina di Ravenna/Punta Marina Terme/Lido Adriano, Lido di Savio, Lido di Dante/Lido di Classe, Casalborsetti
- Rimini
- Riccione – Litorale
- Bellaria Igea Marina – Igea Marina
- Misano Adriatico – Parco Mare Nord, Misano Centro, Porto Verde, Brasile
Friuli-Venezia Giulia
- Gorizia
- Grado – Spiaggia Principale, Costa Azzura, Pineta
- Udine
- Lignano Sabbiadoro – Lido
Lazio
- Latina
- Fondi – Spiaggia di Levante, Spiaggia di Ponente
- Sabaudia – Litorale
- Sperlonga – Ponente, Levante, Lago Lungo, Bazzano
- Gaeta – Arenauta, Ariana, Sant‘Agostino, Serapo
- Latina – Latina Mare
- Terracina – Ponente, Levante
- San Felice Circeo – Litorale
- Minturno – Spiaggia di ponente
- Roma
- Trevignano Romano – Via della Rena
- Anzio – Riviera di Ponente, Riviera di Levante, Lido Di Lavinio
Liguria
- Genova
- Recco – Ciappea, Spiaggia Centrale
- Camogli – Spiaggia di Camogli, San Fruttuoso
- Sestri Levante – Baia Portobello, Spiaggia Renà, Riva Trigoso
- Sori – Spiaggia Centrale di Sori
- Moneglia – Levante, Centrale, La Secca
- Lavagna – Lungomare
- Santa Margherita Ligure – Punta Pedale, Zona Milite Ignoto, Scogliera Pagana, Paraggi
- Chiavari – Spiaggia Porto
- Imperia
- Riva Ligure – Centro
- Imperia – Spianata Borgo Peri, Borgo Marina
- Bordighera – Litorale
- Diano Marina – Litorale
- Santo Stefano al Mare – Baia Azzurra, Il Vascello
- Sanremo – Tre Ponti, Imperatrice, Bussana, Baia Capo Pino, Tiro a Volo
- San Lorenzo al Mare – U Nostromu/Prima Punta, Baia delle Vele
- La Spezia
- Lerici – Eco del Mare, Colombo, Lido, Fiascherino, Baia Blu/Marinella
- Levanto – Ghiararo, Levante Porto Levanto
- Framura – Spiaggia La Vallà-Apicchi, Fornaci
- Bonassola – Litorale
- Savona
- Loano – Spiaggia di Loano
- Pietra Ligure – Ponente
- Borghetto Santo Spirito – Litorale
- Laigueglia – Litorale
- Borgio Verezzi – Ex Sati, Rio Batorezza, Rio Bottasano
- Noli – Le Cave/Capo Noli / Zona Vittoria / Zona Anita / Chiariventi
- Bergeggi – Villaggio del Sole, Il Faro
- Spotorno – Lido
- Savona – Fornaci
- Celle Ligure – Levante, Ponente
- Albissola Marina – Lido
- Ceriale – Ceriale Nord, Ceriale Sud (Camping Delphis)
- Finale Ligure – Castelletto San Donato, Varigotti, Spiaggia del Porto, Finalpia, Finalmarina, Malpasso
- Varazze – Levante Teiro, Ponente Teiro, Arrestra
- Albisola Superiore – Lido
Lombardia
- Brescia
- Sirmione – Lido delle Grotte
- Toscolano Maderno – Lido Azzurro
- Gardone Riviera – Spiaggia Lido, Spiaggia Casinò
Marche
- Ancona
- Numana – Numana Bassa/Marcelli Nord, Numana Alta
- Ancona – Portonovo
- Sirolo – Sassi Neri / San Michele / Urbani, Due Sorelle
- Senigallia – Spiaggia di Levante, Spiaggia di Ponente
- Ascoli Piceno
- Grottammare – Spiaggia Sud, Spiaggia Nord
- Cupra Marittima – Lido
- San Benedetto del Tronto – Riviera delle Palme
- Fermo
- Pedaso – Lungomare dei Cantautori
- Altidona – Lungomare Paolo Borsellino
- Porto Sant’Elpidio – Lungomare Centrosud
- Porto San Giorgio – Lungomare Centro Nord, Lungomare Centro Sud
- Fermo – Lido di Fermo/Casabianca, Marina Palmense
- Macerata
- Civitanova Marche – Lungomare Nord, Lungomare Sud
- Porto Recanati – Litorare Nord/Centro
- Potenza Picena – Lido Nord/Centro, Lido Sud
- Pesaro e Urbino
- Fano – Torrette, Sassonia, Nord, Lido
- Mondolfo – Marotta
- Gabicce Mare – Lido
- Pesaro – Sottomonte, Ponente
Molise
- Campobasso
- Termoli – Sant’Antonio
- Campomarino – Lido
Piemonte
- Novara
- Gozzano – Lido di Gozzano
- San Maurizio D’Opaglio – Prarolo
- Verbano-Cusio-Ossola
- Cannero Riviera – Lido
- Cannobio – Lido
- Verbania – Fondotoce – Isolino
Puglia
- Bari
- Polignano a Mare – Cala Paura, San Vito, Ripagnola-Coco Village, Cala San Giovanni/Cala Fetente
- Monopoli – Castello Santo Stefano, Capitolo, Lido Porto Rosso, Cala Paradiso
- Barletta-Andria-Trani
- Bisceglie – La Salata, Salsello, Scogliera Scalette
- Brindisi
- Ostuni – Creta Rossa, Lido Fontanelle, Lido Stella, Litorale Parco Dune Costiere, Litorale Rosa Marina, Litorale Torre Canne Sud
- Carovigno – Mezzaluna, Pantanagianni, Punta Penna Grossa
- Fasano – Egnazia Case Bianche, Savelletri, Torre Canne
- Foggia
- Rodi Garganico – Riviera di Ponente, Riviera di Levante
- Zapponeta – Lido
- Peschici – Sfinale, Gusmay, Baia di Calalunga, Baia di Monaccora, Baia San Nicola, Procinisco, Baia di Peschici
- Vieste – San Lorenzo, Scialara
- Isole Tremiti – Cala delle Arene
- Lecce
- Salve – Torre Pali/Marina di Pescoluse/Posto Vecchio
- Melendugno – Roca, San Foca Nord/Centro/ Torre Specchia, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso
- Nardò – Porto Selvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Torre Squillace
- Lecce – San Cataldo
- Patù – Felloniche, San Gregorio
- Gallipoli – Litoranea Sud, Litoranea Nord
- Ugento – Torre San Giovanni/ Torre Mozza/ Lido Marini
- Castro – Zinzulusa, La Sorgente
- Taranto
- Manduria – San Pietro in Bevagna
- Maruggio – Commenda, Campomarino, Acqua Dolce
- Castellaneta – Riva dei Tessali/Pineta Giovinazzi/Castellaneta Marina/Bosco della Marina
- Ginosa – Marina di Ginosa
- Leporano – Lido Gandoli, Porto Pirrone, Portosaturo, Baia d’Argento
Sardegna
- Cagliari
- Quartu Sant’Elena – Mari Pintau, Poetto
- Carbonia-Iglesias
- Sant’Antioco – Maladroxia / Coacuaddus
- Nuoro
- Bari Sardo – Bucca ‘e Strumpu/Torre di Barì/Sa Marina, CEA
- Tortolì – Porto Frailis, Ponente (nota “La Capannina”), Orrì Foxilioni, Muxì (il Golfetto), Lido di Orrì (I e II Spiaggia), Lido di Cea, San Gemiliano, Le Piscinette
- Oristano
- Oristano – Torregrande
- Sassari
- Sorso – Spiaggia della Marina, Marina di Sorso (quarto/quinto/settimo pettine)
- La Maddalena – Bassa Trinità, Carlotto/Nido d’Aquila, Cala Garibaldi/Due mari/Relitto (Isola di Caprera), Spiaggia del pesce (Isola di Santo Stefano), Lo Strangolato, Monte d’a Rena, Porto Lungo, Spalmatore, Tegge
- Santa Teresa Gallura – La Taltana – Santa Reparata, Zia Culumba (Loc. Capo Testa, Rena di Levante), Rena Bianca, Rena Ponente (Loc. Capo Testa), Conca Verde, La Marmorata
- Castelsardo – Sacro Cuore / Ampurias, Madonnina / Stella Maris, Ex Palazzo Americani
- Aglientu – Vignola Mare, Rena Majore, Lu Chiscinagghju
- Budoni – Baia di Budoni
- Sassari – Porto Ferro, Porto Palmas, Platamona Rotonda
- Palau – Isolotto, Palau Vecchio
- Badesi – Baia delle Mimose-Pirotto Li Frati, Li Mindi, Li Junchi, Lu Poltu Biancu
- Trinità D’Agultu e Vignola – La Marinedda, Spiaggia Lunga Isola Rossa, Cala Sarraina
Sicilia
- Agrigento
- Menfi – Lido Fiori Bertolino, Porto Palo Cipollazzo
- Messina
- Letojanni – Letojanni Centro
- Taormina – Mazzeo
- Tusa – Lungomare
- Roccalumera – Litorale
- Alì Terme – Lungomare di Alì Terme
- Furci Siculo – Litorale
- Santa Teresa di Riva – Lungomare
- Lipari – Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso, Vulcano Acque Termali, Canneto, Acquacalda
- Ragusa
- Scicli – Sampieri – Pisciotto
- Pozzallo – Pietre Nere, Raganzino
- Modica – Maganuco, Marina di Modica
- Ispica – Santa Maria del Focallo
- Ragusa – Marina di Ragusa
Toscana
- Grosseto
- Orbetello – Fertilia, Puntata, Osa – Albegna, Giannella, Feniglia, Tagliata
- Follonica – Litorale
- Grosseto – Principina a Mare, Marina di Grosseto
- Castiglione della Pescaia – Levante/Tombolo, Pian D’alma/Casetta Civinini-Piastrone, Rocchette/Roccamare-Casa Mora/Riva del Sole/Capezzolo/Ponente
- Livorno
- Livorno – Bagni Rex, Cala Quercianella, Parco Marina del Boccale, Rogiolo, Bagni Roma
- Castagneto Carducci – Marina di Castagneto Carducci
- Rosignano Marittimo – Castiglioncello, Vada, La Mazzanta
- Bibbona – Marina di Bibbona centro-sud
- Piombino – Parco naturale della Sterpaia
- Cecina – Marina di Cecina, Le Gorette
- San Vincenzo – Rimigliano nord/sud, Spiaggia della Principessa, Conchiglia Fosso delle Rozze
- Lucca
- Camaiore – Lido di Camaiore
- Viareggio – Marina di Viareggio (Ponente/Levante), Torre Del Lago Puccini
- Forte dei Marmi – Litorale
- Pietrasanta – La Versiliana, Tonfano/Focette
- Massa-Carrara
- Massa – Marina di Massa
- Carrara – Marina di Carrara Centro
- Pisa
- Pisa – Marina di Pisa, Calambrone/Tirrenia
Trentino-Alto Adige
- Trento
- Lavarone – Lido Marzari
- Sella Giudicarie – Spiaggia Roncone
- Caldonazzo – Lido/Spiaggetta
- Baselga di Pinè – Spiaggia Lido, Alberon, Bar Spiaggia
- Bedollo – Località Piazze
- Bondone – Porto Camarelle
- Tenna – Spiaggia di Tenna
- Pergine Valsugana – San Cristoforo
- Vallelaghi – Lido Terlago, Tre Faggi
- Levico Terme – Spiaggia di Levico
- Tenno – Spiaggia Grande
- Calceranica al lago – Alle Barche/Al Pescatore/Riviera
Veneto
- Rovigo
- Rosolina – Rosolina Mare, Albarella Centro Sportivo, Albarella Capo Nord
- Porto Tolle – Barricata, Boccasette, Conchiglie
- Venezia
- Cavallino Treporti – Lido
- Eraclea – Eraclea Mare
- Venezia – Lido di Venezia, Alberoni
- Caorle – Porto Santa Margherita, Ponente, Duna Verde, Brussa, Levante
- Chioggia – Sottomarina, Le Dune, Isola Verde
- San Michele al Tagliamento – Bibione
- Jesolo – Lido, Levante
Abuso social bambini

Ci si chiede come sconfiggere l’abuso dei social riguardante i bambini. Federico Tonioni, psichiatra, dice la sua a Fanpage. L’UOC di Psichiatria Clinica e d’Urgenza al Policlinico Gemelli, ricercatore di Psichiatria per la Facoltà di Medicina e chirurgia Università Cattolica, ha le idee chiare a riguardo. “Più che di dipendenza io parlerei di abuso. – sottolinea- La dipendenza implica dolore mentale e nasconde sempre un dolore più grande. I bambini invece abusano degli schermi, i genitori si preoccupano molto quando dovrebbero invece imparare a condividere il loro tempo insieme anche lì”.

“Non esistono linee guida al corretto utilizzo della tecnologia per tutti i bambini. Questo perché i bambini e i genitori sono tutti diversi, bisogna fare attenzione alle linee guida che standardizzano dei comportamenti – chiarisce Tonioni – Quando si dà una regola a un bambino, la cosa importante è non darla mai per ridurre il bimbo all’obbedienza, o per vincere sul bambino, si può invece dare al piccolo delle regole per insegnare il senso del limite, e chiedere scusa se si fallisce”.
L’abuso dei social nei bambini è un problema che affligge molti. Tonioni precisa ancora: “La distanza più pericolosa per tra adulti e figli non è la dipendenza da social network ma i sensi di colpa inconsci di cui siamo pieni. Quindi è bene condividere lo smartphone con i figli. Condividere i social, passare del tempo insieme ai bambini, senza pensare di condividerlo per forza al parco ma anche guardando un Tiktok insieme, se il bimbo lo desidera. Il mondo va visto dagli occhi dei bambini, non dai nostri. Il punto è condividere senza mai farsi sostituire dal tablet che non può sopperire le nostre assenze, anche se spesso cellulari e tablet vengono utilizzati in sostituzione della baby-sitter”.
Quando preoccuparsi? “Per i ragazzi bisogna rivolgersi ad un esperto se ci sono dei segnali di ritiro sociale, una volta raggiunta l’adolescenza piena.Perché spesso prima i bimbi non escono perché i genitori hanno paura a lasciarli fuori casa da soli. La reazione però non deve essere quella di togliergli giochi o tecnologia, altrimenti lo si rende solo più aggressivo. Dobbiamo ricordare che quando un bimbo sta online tutto il giorno realizza lì le sue uniche relazioni possibil. Lì si consola, bisogna dunque armarsi di pazienza. E creare delle nuove possibilità al ragazzo, con l’aiuto di un tecnico del settore”.
Il medico conclude: “Ma si deve intervenire solo in presenza di dolore mentale e mai facendo ricatti. La distanza più sana dagli adolescenti è la fiducia non il controllo. A volte un genitore che darebbe la sua vita per i figli ma risulta controllante. Sta mettendo in atto una frequenza affettiva che viaggia su una sintonia che il ragazzo non coglierà mai”
44 Banche del Latte Umano Donato

Sono 44 le Banche del latte Umano Donato in Italia per il fabbisogno di neonati prematuri e in emergenza. E’ un ottimo risultato. Ma ancora non basta, come sottolinea la Società Italia di Neonatologia.

“Amore in ogni goccia donata, vita in ogni goccia ricevuta”, è lo slogan per la Giornata Mondiale della Donazione del Latte Umano 2024. Si celebra il 19 maggio. Con 44 Banche del Latte Umano Donato (BLUD), l’Italia continua a mantenere il suo ruolo di leader in Europa. Le ultime due BLUD sono state aperte in Sicilia, che ora conta 5 banche e rappresenta la quarta regione in Italia per numero di banche dopo la Lombardia con 7, il Veneto e la Toscana con 6.
Nonostante questa presenza territoriale così diffusa, con 44 Banche del Latte Umano Donato, e la generosità di tantissime mamme italiane, che compiono questo grande gesto di solidarietà, il latte umano donato (LUD) non è ancora sufficiente per tutti i neonati ed i lattanti che ne hanno bisogno nel nostro Paese.
Sono principalmente due le categorie di bambini che possono beneficiare del latte umano donato. Sono neonati prematuri o con patologie e quelli in emergenza. Per i neonati prematuri, cioè, nati prima della 37a settimana di gestazione e particolarmente fragili, il LUD è un vero salvavita. Spesso questi bambini non possono essere allattati al seno dalla propria mamma. Ma il latte donato può essere indispensabile anche per i neonati ed i lattanti che si trovano in situazioni di emergenza.
L’Italia è un Paese che vive in pieno dissesto idrogeologico, che da emergenza si è trasformato in realtà quotidiana. Nell’ultimo decennio si sono verificate diverse emergenze. Terremoti, alluvioni, altri disastri, crisi dei rifugiati e dei migranti, senza contare la pandemia di Covid-19. Nelle emergenze la mortalità infantile può essere fino a 70 volte superiore al tasso medio. La Protezione Civile e il sistema di emergenza a livello regionale e locale hanno migliorato significativamente la loro capacità di risposta. Ma poco o nulla è cambiato per quanto riguarda la protezione, la promozione e il sostegno dell’alimentazione dei neonati e dei lattanti nelle emergenze. In queste situazioni, la sopravvivenza dei lattanti può dipendere dall’accesso all’allattamento al seno e/o al latte umano.
“Per questo motivo, la nostra associazione ha deciso di realizzare il progetto Latte umano donato nelle emergenze, che vedrà coinvolte molte delle BLUD operative nel nostro Paese”, spiega Guido Moro, Presidente dell’AIBLUD Onlus, Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato. “Il progetto si basa sulla realizzazione di una Centrale Operativa ubicata nel nord Italia. Lì verrà fatto confluire il 10% del latte donato raccolto dalle banche coinvolte nell’iniziativa. Il latte verrà lavorato nella Centrale Operativa e trattato. Un processo di liofilizzazione trasformerà il latte liquido in latte in polvere. La liofilizzazione consentirà di mantenere tutte le caratteristiche organolettiche del latte per un periodo di 24 mesi. Il volume ridotto del liofilizzato permetterà di stoccare notevoli quantità in uno spazio minore. In caso di necessità, il latte liofilizzato verrà, poi, inviato nelle zone delle emergenze. Questo per alimentare neonati e lattanti che non hanno la possibilità di ricevere il latte della propria mamma”.
Una politica basata su promozione e sostegno del latte umano come strategia per le emergenze dovrebbe essere sviluppata in ogni Paese civile, e per questo motivo l’AIBLUD sta lavorando su questo progetto per l’Italia.
“Da anni promuoviamo in tutti i nostri punti nascita la donazione del latte umano. Informando le potenziali mamme donatrici su questo atto d’amore vitale per i neonati che lo riceveranno. Sono tantissimi i vantaggi dell’utilizzo del Latte Umano di Banca per il neonato prematuro. Riduzione dell’incidenza di intolleranza alimentare, di enterocolite necrotizzante, di displasia broncopolmonare, di sepsi e di altre infezioni, di retinopatia del prematuro. Precoce raggiungimento dell’alimentazione enterale esclusiva. Miglioramento degli outcome neurocognitivi e promozione dello sviluppo cerebrale. L’utilizzo precoce del Latte Umano Donato consente, inoltre, una riduzione dei tempi di degenza. Favorisce la promozione dell’allattamento materno esclusivo nelle Terapie Intensive Neonatali (TIN)”, commenta Luigi Orfeo.
Il Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) aggiunge: “È nelle nostre maternità che dobbiamo intercettare le possibili donatrici e far conoscere loro il sistema italiano delle BLUD, che tanti progressi ha fatto negli ultimi anni. È necessaria una maggiore conoscenza e divulgazione sulle caratteristiche che una mamma donatrice deve possedere e sulle modalità di donazione e conservazione del latte, in modo da far aumentare la raccolta ed il numero dei bambini che potranno beneficiare di questo preziosissimo alimento salvavita”.
Continuano, anche, i progetti a livello mondiale ed europeo per una sempre migliore organizzazione delle BLUD.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta lavorando, dal 2022, alla preparazione di Linee Guida sulle Banche del Latte Umano Donato, che possano diventare un riferimento globale a garanzia della qualità e della sicurezza di queste strutture. Tra le principali tematiche che saranno regolamentate: la selezione e lo screening delle potenziali donatrici, il trasporto, la conservazione e la manipolazione del latte, le procedure di lavorazione, la pastorizzazione e la distribuzione equa. L’uso del latte umano delle donatrici deve essere gestito sempre nel contesto della protezione, della promozione e del miglioramento dell’uso del latte materno, ove possibile.
A livello Europeo, l’European Directorate for the Quality of Medicines & Healthcare (EDQM) sta preparando la 6ª Edizione della “Guide to the quality and safety of tissues and cells for human application”, che rappresenta una revisione della 5a edizione pubblicata nel 2022 ed approvata dal Parlamento Europeo nel 2023. Scopo della guida è presentare la revisione degli standard di sicurezza e qualità relativi alla donazione delle sostanze di origine umana (Substances of Human Origin, SoHO), tra cui il latte materno.
Un’altra iniziativa a livello Europeo è il Progetto IMAGINE, che ha lo scopo di preparare delle Linee Guida europee per la regolamentazione della donazione del latte umano e dell’organizzazione delle BLUD in Europa e sarà portato avanti da un Consorzio composto da istituzioni rappresentative di 5 paesi Europei: 1) European Milk Bank Association (EMBA), con sede in Italia; 2) Human Milk Bank Foundation, Polonia; 3) Frauenmilchbank-Initiative e.V., Germania; 4) Asociación Espanola de Bancos de Leche Humana, Spagna; 5) Irish Neonatal Health Alliance, Irlanda.
“Il mondo delle BLUD ha raggiunto 115 anni dal momento della sua nascita a Vienna nel 1909. – conclude il Presidente Moro – Grazie a tutte queste iniziative di elevato livello scientifico, culturale e sociale, condotte sia a livello europeo, che a livello globale, siamo sicuri che la catena di sostegno e solidarietà della donazione del latte umano continuerà ad estendersi in tutto il mondo. Contribuendo, goccia dopo goccia, alla salute dei nostri neonati”.