Pianto neonato: cause
Il neonato piange, si dispera, molti genitori si sentono incapaci di coccolarlo. Sappiate che le cause del pianto di un neonato possono essere varie. Non fatevi mai prendere dallo sconforto e dall’angoscia. Questo è basilare.
Le cause del pianto di un neonato possono essere:
La fame. I piccoli mangiano spesso, potrebbero versare lacrime come richiesta di nutrimento. Ci sono bimbi che mangiano spesso, altri che invece, prendono più latte e fanno lunghe pause. Imparate a conoscere vostro figlio e i segnali, come voltare la testa a destra e sinistra, alla ricerca del seno, tirare fuori la lingua, mettersi le manine in bocca. Tutto questo indica la fame, appunto.
Il sonno. Se un bimbo non riesce ad addormentarsi, diventa nervoso, stanco, si metterà a piangere. Cercate di calmarlo con la vostra vicinanza, il suono della voce, in un ambiente confortevole e silenzioso, senza la tv, ad esempio, in sottofondo. Dategli buone abitudini, vedrete che andrà via, via meglio.
Cambio pannolino. Il pianto potrebbe scatenarsi perché lo ha tutto bagnato o sporco. Feci e urine possono irritare l’epidermide, fate attenzione e cambiatelo spesso.
Il caldo. Il piccolo è troppo coperto e quindi si agita, suda. Con le lacrime manifesta una delle cause del suo fastidio.
Malattie. Il bambino è raffreddato, ha una colichetta, non si sente bene. Controllate la temperatura, se ha mal di pancia tenetelo in modo da alleviargli il dolore. Rassicuratelo, nonostante il pianto.
Richiesta di contatto. Al neonato piace essere preso in braccio, fornitegli il calore necessario, con carezze e coccole, senza viziarlo troppo.
Rabbia dei genitori. Anche se appena nato, il bimbo sente se chi gli sta accanto litiga, è stressato, ha emozioni negative. Reagisce nell’unico modo che conosce: piangendo.
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