Regali bambini: smartphone
Tra i regali ai bambini per Natale ci sono sicuramente gli smartphone. Loro li chiedono, sempre prima, e noi genitori glieli compriamo. Ora, mia figlia lo ha, lo ha ricevuto lo scorso anno. Aveva 11 anni, ne ha infatti appena compiuti 12. Devo ammettere, con mio grande disappunto, che è stata una delle ultime tra le bambine che conosce e frequenta, ad averlo. Tutte lo possedevano già dagli 8 anni.
Io sono tutto fuorché una ‘bacchettona’, anzi. Ma credo sia giusto che aspettino. Anche ora spesso mi pento di averglielo dato tra le mani.
I regali dei bambini sono importanti e fanno la loro felicità, lo smartphone, però, è un oggetto che racchiude il mondo. “E’ normale per le generazioni di oggi chiedere doni tecnologici, ma è altrettanto giusto che i genitori sappiano dire di no. Fino ai 13 anni i ragazzini non sono in grado di gestire il rapporto con la tecnologia in modo corretto”, sottolinea lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia intervistato da Silhouette Donna. Quindi, c’è poco da fare, ho sbagliato. Dovevo ancora tergiversare…
“Spesso i ragazzini chiedono il telefono perché “ce l’hanno tutti”. Ai genitori spetta (l’arduo) compito di far capire che non è una buona giustificazione. Le parole hanno poco senso, però, se mamma e papà stanno sempre a smanettare con lo smartphone, parlano al cellulare anche a tavola o al volante, o ancora peggio passano tutto il loro tempo libero sui social. Il messaggio che arriva alla prole è: non si può vivere senza cellulare! Non stupitevi poi che ve lo chiedano a 6 anni!”, precisa ancora Lavenia. E ci fa notare che, probabilmente, tra i regali di Natale o anche di compleanno, Comunione e Cresima per i bambini lo smartphone è tra i più sbagliati. Sarebbe più giusto e corretto che lo avessero almeno da quando vanno al liceo, dai 14 anni in su. E, ricordatevene anche voi: si può vivere benissimo anche senza.
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