Regole per non sprecare acqua
Ai bambini è necessario dare delle regole, quelle per non sprecare l’acqua sono basilari in un mondo in cui l’essere green è sempre più una necessità per sopravvivere. Una serie di piccoli gesti quotidiani porta sicuramente nella giusta direzione sia noi adulti che i nostri piccoli, gli adulti di domani.
Le regole per non sprecare l’acqua sono semplici e vanno seguite prima di tutto da noi genitori. Siamo chiamati sempre a dare il buon esempio. La prima è: chiudere sempre il rubinetto. Mentre si compiono altre operazioni, come insaponarsi le mani o usare lo spazzolino per lavarsi i denti, o in cucina, di tagliano delle verdure, spesso li si lascia aperti. Eppure questa semplice accortezza fa sì che per ogni minuto si risparmino circa 6 litri di acqua.
Preferire la doccia al bagno. Lo so che i bambini sono felici quando se ne stanno immersi dentro, ma la scelta della doccia fa diminuire il consumo di circa il 75% rispetto quella del bagno. E’ è tantissimo.
Sotto la doccia chiudere l’acqua quando ci si insapona, sia il corpo che i capelli. Non solo, tra le regole per non sprecare acqua anche il tempo impiegato durante la doccia è importante: va razionalizzato. Ogni minuto in più che si passa sotto la doccia con acqua corrente causa un consumo di acqua che va dai 5 ai 10 litri.
Insegnare ai piccoli a raccogliere l’acqua piovana, magari con una bella bacinella fuori, se si ha un giardino, o in balcone, e a riutilizzarla, per innaffiare quando ce n’è bisogno. Insegnare anche a giocare sì con l’acqua, ma senza mai esagerare. Noi dobbiamo salvaguardare il pianeta che ci ospita e dobbiamo curarlo, amarlo. Abbiamo visto cos’ha causato la siccità in questa primavera, come pure i disastri ora, invece, con l’eccessiva pioggia scatenata dai cambiamenti climatici.
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