Rientro a scuola, devono dormire!
Sono terrorizzata! Domani la sveglia suonerà alle 7 del mattino. Bibi inizia la prima elementare, dovrà essere in classe alle 8,10. Peccato che sia notoriamente una dormigliona. In più, c’è da aggiungere, che ha orari ancora estivi e improponibili. Stamani ho provato a buttarla giù dal letto alle 8,05, niente, si è riaddormentata e proprio ora, mentre vi scrivo, sto provando a farla alzare…
Il sonno, però, per i bimbi è findamentale. Glielo provo a spiegare ogni giorno a mia figlia. Non dormire abbastanza incide negativamente sulla memoria, sulla capacità di giudizio, sull’attenzione e sulla stabilità emotiva. E’ il risultato emerso da una ricerca condotta a Birmingham, dall’Università dell’Alabama. I piccoli non se ne stanno abbastanza tra le braccia di Morfeo, quindi i loro risultati scolastici spesso ne risentono.
La pensano allo stesso modo i pediatri della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale). Le mamme devono agire in modo tale che dormano e non siano sovraccaricati di impegni. Tutto deve essere fatto per gradi, come pure evitare che guardino la televisione fino a tardi o giochino con i videogame di sera: tutto questo potrebbe infatti creare ansia e agitazione e alterare così i normali ritmi del sonno, facendoli diventare pigri e svogliati a scuola.
Come già detto in altri post, secondo le linee guida SIPPS, un bimbo tra i 3 e i 5 anni dovrebbe dormire dalle 11 alle 13 ore; dai 6 ai 10 anni circa 9-10 ore; dagli 11 ai 13 8-9 ore.
Fargli praticare attività fisica aiuta, come pure dargli ogni giorno una colazione con la giusta quantità di zuccheri, grassi e vitamine, per regalargli l’energia necessaria per affrontare la giornata.
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