Se un bimbo ha dolore, che fare?
Quando sei grande dici di avere mal di testa o male a una gamba e il medico sa esattamente cosa fare. Con i bimbi è diverso. Mia figlia ha avuto spesso male alle gambe, il peditra li ha identificati come quelli propri della crescita. Quando ha avuto il mal di testa, ho utilizzato un farmaco con paracetamolo, ma dopo tre giorni mi sono spaventata tantissimo e ho chiamato nuovamente il pediatra per una visita urgente. Ora porta gli occhiali, spero vivamente sia stato solo per quello, se per caso riprendessero, dovrebbe fare ulteriori controlli.
Il dolore purtroppo tra i bambini non è trattato. Non lo dico io, ma, come riporta l’Ansa, il presidente della Federazione medici pediatri, Giuseppe Mele. Si legge: “Da un’indagine su 642 pediatri è tuttavia emerso che secondo il 63,5% degli specialisti ‘bisogna sempre credere ad un bimbo che dice di avere dolore’. Il 31,3% dei pediatri non ritiene però utile trattare il dolore prima di aver formulato una diagnosi. I farmaci più utilizzati sono a base di paracetamolo (83%). Gli oppioidi sono usati solo nell’1% dei casi”. E meno male, aggiungo!
E’ vero, spesso i nostri piccoli esagerano o, vedendo che ci spaventiamo, ogni volta che non vogliono fare qualcosa o andare da qualche parte, si inventano il doloretto opportuno. Ma noi abbiano l’obbligo di capire quando si tratta di una bugia o della verità e i pediatri hanno l’obbligo di intervenire al meglio, non semplicemente con un : “Gli dia della tachipirina, vedrà che passa”.
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