Bebè in aereo: da quando?
Da quando si può portare un bebè in aereo? Ora che l’estate si avvicina e i viaggi permettono nuovamente di volare anche dall’altra parte del mondo, dopo due durissimi anni di pandemia, le mamme e i papà prima di prenotare è meglio che si informino.
Un bebè in aereo si può portare da quando è piccolissimo. Se non sono presenti patologie particolari per cui volare sarebbe sconsigliato, l’età del primo volo varia a seconda delle compagnie: alcune partono da una settimana di vita del bebè, altre dai 15 giorni.
E’ meglio, come consigliano i medici di solito, portare un bebè in aereo da quando compie almeno 5 mesi. L’età viene usata per raggruppare i bambini in due classi dalle compagnie aeree: Infant che va da 0 a 23 mesi e Child, da 2 a 11 anni. Gli Infant non hanno diritto al posto sul volo, i Child sì.
Da 0 a 23 mesi è possibile non prenotare il posto a sedere e si può tenere il bimbo in braccio con una cintura che si allaccia a quella dell’adulto e che viene fornita gratuitamente a bordo; in modo al momento di comprare i biglietti, si pagano solo le tasse aeroportuali o una percentuale intorno al 10% per i lunghi voli riguardante il bebè. Ogni adulto può però portare in braccio solo ed esclusivamente un bambino. E’ così chiaro che per ogni bambino sotto i due anni, deve esserci un accompagnatore adulto.
Tags: aereo, bambini, bebè, Bebè in aereo: da quando?, neonati, neonato, viaggiare, viaggiare con bambini, viaggio, volo