Sicurezza in auto bambini
Tutti parliamo di sicurezza in auto, il focus sui bambini è preoccupante: moltissimi viaggiano senza seggiolino o, i più grandi, senza cintura.
La sicurezza in auto è importantissima, soprattutto quella dei bambini. La legge prescrive che debbano viaggiare sui seggiolini – di diversa fattura a seconda dell’età – fino a un metro e 50 centimetri di altezza.
Sulla sicurezza in auto dei bambini si è concentrato quest’anno il congresso “Protezione dei bambini in auto” sottotitolato “Successo passato e nuovi impegni per il futuro”, organizzato da TUV SUD, ente indipendente di certificazione, ispezione, testing, collaudi e formazione, che offre servizi certificativi in ambito qualità, energia, ambiente, sicurezza e prodotto.
I più piccoli, fino ad almeno 15 mesi se non oltre, devono viaggiare in senso contrario di marcia. “Purtroppo, troppo spesso o troppo in fretta, i genitori abbandonano questa buona pratica mettendo in serio pericolo la propria e l’altrui sicurezza”, sottolineano da TUV.
Il nuovo regolamento ECE R 129, che riguarda i requisiti dei sistemi ISOFIX, stabilisce appunto che i bambini fino ai 15 mesi di età (ovvero 105 cm di altezza e 9 kg di peso), debbano essere trasportati sugli appositi seggiolini montati al contrario rispetto al senso di marcia. Se il seggiolino è posizionato sul sedile anteriore dell’auto va sempre disattivato l’airbag lato passeggero.
“Per la prima volta è disponibile una regolamentazione completa per i moderni sistemi ISOFIX, anche se è previsto dalla normativa che le famiglie che hanno già seggiolini omologati ai sensi del regolamento ECE R44 / 03 o 04 non devono necessariamente sostituirli”, spiega Klaus Langwieder, presidente del Congresso TUV SUD. “L’introduzione dei nuovi test sul fissaggio ISOFIX previsti dal nuovo regolamento – aggiunge Pietro Vergani, Business Unit Manager COM Product Service Division di TUV Italia – garantiscono un ancoraggio più rigido e pertanto più sicuro in quanto gli spostamenti del seggiolino in caso di urto si riducono notevolmente. La legislazione è sempre più orientata all’integrazione di criteri di valutazione più stringenti, che includano anche la valutazione del pericoloso impatto laterale oltre al classico test di urto frontale”.
Molti seggiolini vengono poi montati in modo sbagliato. Con gli attacchi ISOFIX – di cui sono dotati ormai i sedili posteriori di tutte le auto in commercio – si elimina la possibilità di errore.
“Dobbiamo incrementare la sicurezza in auto – conclude Pietro Vergani – Molto è già stato fatto, dall’obbligo dell’utilizzo delle cinture di sicurezza alla produzione di sistemi più performanti, ma molto è ancora da fare soprattutto per quanto riguarda i più piccoli che per loro natura non hanno la possibilità di ‘scegliere’. E necessario sviluppare una cultura della sicurezza perché la vita è il nostro bene più importante”.
La sicurezza in auto dei bambini è al primo posto, molti paiono proprio non capirlo
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