Articoli della categoria ‘GIOCHI PER BAMBINI’

Benvenuta primavera!

Mar 23
Scritto da Annamaria avatar

Benvenuta primavera: finalmente è arrivata. Per spiegarne il vero significato basterebbe prendere la poesia di Gianni Rodari, un vero illuminato, e insegnarla ai bimbi. Se la maestra a scuola non l’ha ancora fatto, giocate con loro e fatela imparare a memoria. Si intitola: 21 marzo.

benvenuta primavera

E’ una filastrocca che parla di rinnovamento e rinascita. E’ un concetto insito nella primavera, benvenuta perché dona speranza. Tutto pò sempre cambiare e si spera in meglio. Parla anche della ciclicità della natura, a contrasto con quella degli uomini, che devono ritrovare la loro primavera, gridandole di essere la benvenuta, in loro stessi, dimenticando le guerre, i contrasti, il male. E di questi tempi, sappiamo bene quanto ciò sia fondamentale.

Rodari ci insegna anche che sevre l’impegno di tutti per un mondo migliore, affinché sia 21 marzo sempre.

Ecco i suoi versi qui di seguito:

La prima rondine
venne iersera
a dirmi: “È prossima
la Primavera!
Ridon le primule
nel prato, gialle,
e ho visto, credimi,
già tre farfalle”.

Accarezzandola
così le ho detto:
“Sì è tempo, rondine,
vola sul tetto!”

Ma perché agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un’altra rondine
deve tornare
dal lungo esilio,
di là dal mare.

La Pace, o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.

Bambini: giochi che aiutano a crescere

Mar 08
Scritto da Annamaria avatar

Non genitori siamo apprensivi, spesso non vogliamo che i nostri figli si facciano male, ma ci sono giochi che aiutano a crescere. I bambini devono sperimentare all’aria aperta, come del resto facevamo noi un tempo: arrampicarsi, muoversi liberamente. Certo: gli adulti devono controllare. E’ naturale. E, nel caso, intervenire.

Dei giochi che aiutano a crescere i bambini ne parla un articolo su Nature. Servono proprio da percorso formativo. “Un bambino che impara a gestire piccoli rischi, sempre commisurati all’età e alle sue competenze, affina una capacità che in termini più generali si chiama resilienza, ovvero quell’insieme di caratteristiche costituzionali, innate o acquisite, che permettono ad ognuno di noi di reagire in modo adattivo alle difficoltà”, spiega Elisa Fazzi al Corriere della Sera.

Il presidente della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, ne è certa. Direttore dell’Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza all’ASST Spedali Civili di Brescia, aggiunge: “Imparare a gestire piccoli rischi, aiuta poi a sviluppare anche altre competenze come la capacità di prendere decisioni e la fiducia in sé stesso. Esplorando situazioni nuove, il bambino migliora anche la modulazione e il controllo delle emozioni, la capacità di affrontare la frustrazione, la paura o l’incertezza e acquisisce una maggiore autonomia”.

“L’abilità del genitore sta nel proporre esperienze che richiedano la motivazione, l’impegno e un po’ di sforzo da parte del bambino. Ma che nello stesso tempo siano alla sua portata e non troppo difficili. Come imparare a camminare, a salire e scendere le scale, a correre, ad andare in bicicletta, a nuotare e così via – continua –. E il genitore deve essere capace di essere presente, di accompagnare il figlio con la presenza, l’incoraggiamento, ma senza sostituirsi completamente a lui e senza risolvergli sempre il problema anticipandone i bisogni e dandogli come si dice ‘la pappa pronta’”.

Non dobbiamo avere paura dei giochi che aiutano a crescere i nostri bambini: è sbagliatissimo essere genitori iperprotettivi.

Io rispetto gli animali

Gen 25
Scritto da Annamaria avatar

Ai nostri piccoli è necessario insegnare a rispettare tutti. Arriva un concorso nazionale di disegno per le scuole primarie e secondarie di primo grado che fa bene al cuore. Spero che siano in molti gli istituti che sceglieranno di partecipare. Io rispetto gli animali, ha un grande valore.

IO RISPETTO gli animali

Il comunicato stampa relativo al concorso spiega: “Gli animali hanno un ruolo importante nella vita e nel pensiero dei bambini, vengono inseriti molto spesso nei loro disegni, per diversi motivi, ma gli elaborati che arrivano con il Concorso ‘Io rispetto gli animali‘ sono un’interpretazione che nasce da uno sguardo nuovo su di loro, favorito dall’intervento educativo degli insegnanti che raccolgono il nostro invito a parlare in classe dei loro diritti. Sono aperte fino al 31 marzo le iscrizioni alla quinta edizione del concorso ‘Io rispetto gli animali‘, bandito da LAV con il logo del Ministero dell’Istruzione e del Merito”.

Il concorso è rivolto alle classi di Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado e premia i migliori gruppi di disegni sul tema del rispetto e della tutela di tutti gli animali, a prescindere dalla specie. Ogni alunno deve realizzare un disegno individuale, che sarà valutato insieme agli altri della sua classe considerati in un tutto coerente.

La scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 1.030 classi e 18.500 alunni da tutta Italia. La proposta del concorso si inserisce a pieno titolo nell’ambito dell’educazione civica. Come specificato dalla Legge 20 agosto 2019, n. 92. Stabilisce che tutte le azioni sono finalizzate ad alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura. Inoltre, le recentissime Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica contengono numerosi punti, anche tra gli obiettivi didattici, relativi al rispetto, alla cura e alla tutela degli animali.

Risalta la valenza didattica dell’iniziativa. Dal 2022 gli animali e la loro tutela sono stati inclusi nella Costituzione Italiana nella sezione dedicata ai principi fondanti della Repubblica.

Il rispetto degli animali, oltre al suo valore intrinseco, ha un’importanza chiave nello sviluppo della personalità di alunni e alunne. Lavorare attraverso il disegno stimola le classi a porsi interrogativi e domande sulla loro relazione con gli esseri di altre specie in un momento più che mai delicato per l’equilibrio del nostro pianeta.

Si può partecipare all’edizione di quest’anno registrando le classi nell’apposita pagina online e facendo pervenire gli elaborati entro il 31 marzo 2025. Il montepremi complessivo è di 4.000 euro in buoni acquisto. Sarà ripartito tra le migliori cinque classi di ciascuna categoria (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado. Si aggiudicheranno un buono da 250 euro ciascuna. I tre Istituti che parteciperanno con più alunni, otterranno un buono da 500 euro ciascuno.

Carnevale 2025

Gen 18
Scritto da Annamaria avatar

Come ogni anno arriva il tormentone: quando inizia il Carnevale 2025?  Quest’anno c’è ancora da attendere poco meno di un mese. E per questo viene definito “tardivo”, accade quando la Pasqua cade, infatti, ad aprile.

carnevale2025

Il Carnevale 2025 inizia con la Domenica di Settuagesima, che segna l’avvio del Tempo di Carnevale nella Chiesa cattolica. Questo periodo precede la Quaresima. Prende il via il 16 febbraio. Quindi i nostri bambini dovranno aspettare ancora un pochino per mascherarsi: magari farà anche leggermente più caldo, chissà. E dovranno pure aspettare per giocare all’aperto, nei cortei’ o alle feste e a lanciare i coriadoli.

Il Carnevale 2025 si conclude con il Martedì Grasso, quaranta giorni prima della Pasqua. Cade il 4 marzo. Il giorno successivo, il Mercoledì delle Ceneri, dà ufficialmente il via alla Quaresima.

Ecco tutte le date qui elencate:

  • Domenica di Carnevale: 16 febbraio 2025
  • Giovedì Grasso: 27 febbraio 2025
  • Martedì Grasso: 4 marzo 2025 (scuole chiuse in molte regioni)
  • Mercoledì delle Ceneri: 5 marzo 2025

La Santa Pasqua sarà, invece, domenica 20 aprile.

Bambini: giochi al chiuso

Gen 16
Scritto da Annamaria avatar

In inverno, soprattutto col freddo di questi giorni, capita che i bambini si piazzino davanti alla tv o ai device, dopo aver finito i compiti, non sapendo bene cosa fare. Se sono abbastanza grandicelli, ci sono alcuni giochi da fare al chiuso che non passano mai di moda.

Avete bisogno di qualche idea? I giochi al chiuso per i bambini chiaramente sono innumerevoli. A me è venuto in mente quello che considero tra i più creativi: fare i colori a olio.. Per realizzare delle tinture naturali e poi far dipingere i piccolini è sufficiente mescolare della curcuma (gialla) o del curry (rosso) con olio di semi e un goccio d’acqua per ottenere la densità giusta. Ricordate che serve il pennellino poi per usarli, ma se non lo avete si può usare del cotone legato con un elastico in cima a una matita.

Un’altra cosa tra i giochi al chiuso che si può organizzare è una sfida per imparare numeri e lettere, chiaramente va bene per bambini che ancora non vanno alle elementari o che facciano al massimo la prima. Usiamo dei cartoncini sui quali scriviamo una lettera o un numero che saranno i modelli da copiare. In un vassoio abbastanza alto versiamo della farina di mais e mettiamo accanto il cartoncino.Con le dita tracciamo le linee per formare la figura e dopo muoviamo in orizzontale lentamente il vassoio per cancellare ogni traccia. Adesso invitiamo il bimbo a fare altrettanto.

Podcast per bambini

Dic 28
Scritto da Annamaria avatar

Io li ascolto in auto. Da piccola mi chiudevo in camera e venivo rapita dalle Fiabe Sonore. Nell’epoca digitale è giusto parlare dei podcast per bambini. Ce ne sono molti. Wired elenca quelli migliori, i più adatti.

podcast per bambini

I podcast per i bambini, un po’ come appunto le favole su disco o cassetta, servono molto: in questo modo i piccoli imparano a concentrarsi, a usare nuovi vocaboli, aumentano quindi le competenze cognitive e sociali. Se li ascoltano insieme a mamma e papà è ancora meglio. E’ un modo per giocare e divertirsi solo con l’ascolto, appunto.

Tra i podcast per bambini c’è Elfo Socrate, molto adatto in questo periodo di festività. C’è Le notizie della illy, curato dalla giornalista Ilaria Beretta: ogni sabato una rassegna stampa con linguaggio semplice delle notizie della settimana. MeteoHeroes Academy, prodotto da VOIS, affronta temi ambientali raccontando le avventure di sei piccoli supereroi attraverso la voce del Andrea Giuliacci. Le storie fantastiche del Signor Rockteller, racconta la storia del rock attraverso favole ispirate a canzoni di artisti come i Beatles e i Queen. Così i bimbi formano anche la loro cultura musicale.

Regali bambini Natale 2024: novità

Dic 24
Scritto da Annamaria avatar

Non avete ancora finito la lista dei doni? Anche se è il 24 dicembre, avete ancora qualche ora a disposizione per i regali ai bambini in questo Natale 2024. Ecco alcune novità che li faranno felici.

regali bambini natale 2024 novita

Santa Claus porterà i suoi, ma se desiderate fare altri regali per il Natale 2024 ai vostri bambini, le novità dell’ultima ora è necessario conoscerle. Ad esempio c’è Lunii. La Fabbrica delle Storie, il raccontastorie interattivo. I piccoli possono creare, ascoltare e registrare fantastici audiolibri per non smettere mai di sognare, esplorare e imparare divertendosi. Il catalogo include oltre 400 audiolibri in 6 lingue diverse e scegliere i personaggi preferiti dai bambini. Il protagonista della storia, dove si svolgerà la storia, chi saranno gli altri personaggi, quali oggetti avranno a disposizione.

Tra le novità riguardanti i regali adatti ai bambini a Natale 2024, ci sono i Grossmos. I nuovi dinosauri di casa MGA sono contenuti in una confezione a forma di teschio. Sono otto. Versandoci sopra dell’acqua e scavando tra le fauci si potranno dissotterrare non solo il personaggio ma anche tantissimi accessori, tra cui una strana latta che servirà per dar da mangiare alle spaventose creature scatenando così sorprendenti e alquanto inaspettate reazioni.

Come non ricordare FABA Raccontastorie. Accompagna bimbi e bimbe in ogni fase della crescita con storie, canzoni, filastrocche e attività. A casa, in macchina o durante il più bel viaggio sulla luna. Stimola l’ascolto, la fantasia e la creatività. 

Le super trendy Rainbow High, edizione Winter Wonderland, hanno per le ragazzine un nuovo look per il freddo. In valigia magnifici abiti invernali coordinati, come il paraorecchie, gli occhiali da neve alla moda e borsette scintillanti All’interno di ogni abito è nascosta della neve magica che, con l’aggiunta di acqua, fa cambiare colore all’outfit, per divertirsi a giocare con vestiti sempre diversi. Con il kit presente nella confezione si potrà creare un  pupazzo di neve.

Troppi giocattoli? Come fare

Dic 15
Scritto da Annamaria avatar

I bambini hanno troppi giocattoli, al punto che non apprezzano più neppure quelli nuovi che arriveranno questo Natale? Ecco come fare per educarli a capire il valore sia dei soldi che dell’oggetto.

troppi giocattoli come fare

Se i bambini si annoiano perché hanno troppi giocattoli è bene capire come fare per renderli curiosi e soddisfatti, senza viziarli. Alcuni studiosi del comportamento infantile consigliano la “rotazione”. In che cosa consiste?

E’ semplice capire come fare se i piccoli hanno troppi giocattoli. E’ necessario che i genitori ne lascino pochi in vista, nascondendo gli altri. Così facendo il bambino apprezzerà sicuramente quei giochi che vede. Non solo, apprezzerà maggiormente il momento in cui mamma e papà tireranno fuori, a turno, gli altri.

E’ chiaro che questo metodo funziona alla grande con i bimbi più piccoli, che possono, diciamo così, essere ‘ingannati’ dai loro genitori, solo a fin di bene, mentre risulterà più difficoltoso con quelli più grandi che hanno molta più memoria e ricordano cosa è stato loro regalato e cosa no.