Bambini e animali: un binomio perfetto
In famiglia abbiamo due cani, anche se uno vive con la mia mamma. Sono da sempre un’amante degli animali, più ‘canara’ che ‘gattara’. Da quando c’è pure Bibi, sono davvero contenta del suo rapporto, sia pur a volte conflittuale, con Lulù (che le ruba i giochi per attirare la sua attenzione….)
Credo sia importantissimo per i bambini avere un animale in casa e iniziamo col dire, che, a meno di patologie particolari, non è vero che averli sviluppa allergie: i piccoli che ci stanno insieme sin dalla nascita, di solito, non manifestano alcun problema, anzi, paiono addirittura immuni. Poi avere la responsabilità di possederne uno può insegnare il rispetto, l’amicizia, alzare il livello di sensibilità e far capire quando si sbaglia. Sì, perché i bimbi possono anche essere crudeli con gli amici a quattro zampe, ma proprio per ciò devono comprendere il rispetto e l’errore, come si fa con un amichetto. Un cane e anche un gatto o un piccolo coniglietto possono essere amici incredibili e compagni di gioco impagabili.
Non è un caso se si impiegano gli animali proprio per aiutare bambini autistici o down: la pet therapy è una realtà.
Insegnano a dare amore e a riceverne. Chiedono solo affetto.
Un consiglio, però: spesso i piccoli con un animale in casa diventano fiduciosi nei riguardi di tutti quelli che incontrano. Mia figlia per strada appena vede un cane gli si avvicina subito, ma non è un bene. Con quelli estranei, magari, meglio farsi prima conoscere, non si sa mai.
Nella foto la nostra Lulù… ;-)))
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