Bambini e sport: il padel
Bambini e sport, un binomio vincente: è importante che lo pratichino con profitto, per stare bene. Il padel contagia tutti, anche i piccoli. Per chi non lo sapesse, lo si pratica con una racchetta e una palla ed è simile al tennis, ma non è il tennis, chiaramente.
Bambini e sport: perché non scegliere il padel? E lo si può fare. Tra i 4 e 7 anni il maestro cercherà di sviluppare le abilità motorie di base, come coordinazione ed equilibrio, ma pure l’orientamento spaziale del bimbo. Lavorerà co lui facendolo principalmente divertire.
Tra gli 8 e i 9 anni l’insegnante seguirà la tecnica dei corsi ‘mini’. Cambierà un pochino la sua lezione, curerà meglio la parte atletica del ragazzino, per migliorare la sua corsa e il salto. Solo tra i 10 e i 12 anni, quando i piccoli avranno acquisito una migliore facilità motoria, si comincerà a far concentrare i bimbi sulle competenze specifiche del gioco, migliorando la sua esecuzione. Le nozioni tecnico tattiche arriveranno tra i 13 e i 15 anni, quando i bambini e lo sport, in questo caso il padel, sono legati più strettamente. Solo allora di prenderà più dimestichezza con la racchetta. Nell’età dell’adolescenza, dai 16 anni in su, si potrà pensare all’agonismo, se lo si desidera. La maturità sportiva, in questo caso, arriva intorno ai 20 anni.
Tags: bambine, bambini, bambini e sport, bambini e sport il padel, bambino, giochi per bambini, padel, racchetta, sport