Un’orchidea a casa
Non so se vi è mai venuta la tentazione di coltivare un’orchidea in casa. Io ogni volta rimanevo incantata a guardare, in un vivaio vicino casa mia, le tante esposte dai colori più vivi e belli. Poi dicevo tra me e me che non sarebbero durate molto a casa mia visto il poco tempo a disposizione. Perché si sa che questo tipo di fiore ha bisogno di molte cure. Almeno questo è quello che leggevo ovunque fino a che non ho visto quella di una mia collega di ufficio che è da anni che ne ha una bellissima sulla sua scrivania ed alla quale non riserva così tante cure! Così, qualche settimana fa ho ceduto e ne ho comprata una sulle tonalità del rosa e lilla. Una volta portata a casa mi sono detta “Ma ora cosa devo fare?”. Ho fatto una piccola ricerca in merito all’argomento e mi sono appuntata poche ma semplici regole da seguire perché le nostre orchidee possano regalarci bellissimi e copiosi fiori senza troppa fatica! Proviamo a seguirle insieme?
1. Non innaffiare troppo spesso per evitare che le radici della pianta si infracidiscano; per capire se il terriccio vada bagnato o meno basta toccarlo e capire se sia già umido. Indicativamente si può pensare di innaffiarle con poca acqua ogni due/tre giorni.
2. Pulire le foglie verdi con un panno leggermente umido in modo da far respirare la pianta ed impedire ad eventuali parassiti di attaccarla.
3. Scegliere un’esposizione ottimale: la stanza più soleggiata è quella ideale se poi la mettiamo dietro una finestra la faremo “felice” 🙂 .
4. Anche le orchidee hanno necessità di essere concimate ma in quantità molto contenute ed in base alla tipologia scelta. In genere, ogni 12-15 giorni potremo utilizzare un concime specifico sciolto nell’acqua.
Se riusciamo già solo a seguire queste semplici indicazioni scommetto che vedremo la nostra orchidea fiorire con nostra grande soddisfazione!
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