Le maschere di Carnevale sono ok
I pediatri dicono di sì, le machere di Carnevale per l’87% di loro fanno bene ai piccoli, ma pure agli adolescenti. “Stimolano la fantasia e l’aggregazione fra i coetanei, combattendo allo stesso tempo l’isolamento e la sedentarietà in un periodo dell’anno in cui sono poche le occasioni di movimento”, ha spiegato Italo Farnetani, che ha interrogato a tal proposito alcuni colleghi divisi fra Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud-Isole, che hanno in cura 80mila ragazzi da 0 a 18 anni.
“Resiste una piccola fetta di pediatri italiani (13%) decisamente contraria. In particolare i colleghi del Sud e delle isole temono lesioni e infortuni da petardi e da giochi eccessivi con la schiuma, o le uova. Mentre il 57% dei colleghi del Nord-est teme che questa festa sia diseducativa, perché favorisce gli eccessi”, ha sottolineato il medico all’Adnkronos Salute. “Questa festa va difesa anche dall’effetto crisi. Per risparmiare, dunque, via libera anche al ‘riciclo’ della maschera dell’anno precedente, o a quella meno costosa, purché con marchio CE: altrimenti si rischia di incappare in materiali infiammabili, tossici o potenzialmente pericolosi”, ha chiarito. Sul fai da te, invece, ha detto: “A meno che le mamme non siano molto abili con ago, filo e forbici, infatti, i costumi fatti in casa si riconoscono facilmente, mentre i bambini hanno bisogno di sentirsi uguali ai coetanei”.
“Le maschere aiutano i maschietti a identificarsi con l’eroe buono, come Zorro o i moderni supereroi, e le femminucce a immaginarsi nei panni di personaggi leggendari o autorevoli, come fatine e principesse, ma anche eroici e avventurosi”, ha affermato Farnetani. “E’ bene lasciare liberi i piccoli di scegliere la maschera preferita lasciando spaziare la fantasia, senza troppe paure che prendano freddo o si facciano male. Attenzione invece al rischio legato ai petardi e fuochi d’artificio – ha continuato – Attenzione però alle maschere che incitano alla violenza: dunque vietati soldati, ninja, Rambo, e altri personaggi aggressivi. Semaforo giallo per Zorro e moschettieri, che pur se armati restano eroi positivi, mentre via libera a indiani, pirati, cowboy, esploratori, astronauti e supereroi”. E per le bimbe? “Da evitare ogni costume che possa avere una qualsiasi sfumatura sessuale. Per il resto via libera a principesse, piratesse, fate o animaletti, che piacciono molto ai più piccoli di entrambi i sessi. Sì anche ai personaggi delle fiabe o delle saghe in voga in questo periodo, per lui e lei”. “In base ai risultati di mie ricerche sui più piccini – ha concluso- i maschi preferiscono i soggetti animali, mentre le femmine quelli di fantasia o i personaggi delle fiabe”.
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