In vacanza i bimbi devono leggere, anche se piccolissimi e ancora incapaci di farlo. La passione per i libri deve essere inculcata loro sin da subito e alimentata.
Per i neonati è preferibile scegliere i libri cartonati o di plastica, piccoli volumi colorati con all’interno disegni familiari. Dai 12 mesi sì ai libri con filastrocche e figure elementari: il bebè gira le pagine, indica le illustrazioni, chiede che si leggano le parole e pian piano impara il piacere di ascoltare e tenere il volume tra le mani. Dai 18 mesi in poi, via con le storie più articolate fino a quando il piccolo non sarà capace di leggere.

“Il momento critico è l’ingresso alle elementari, quando la lettura diventa anche un obbligo: è fondamentale che resti un momento di piacere – ha spiegato a Il Corriere della Sera Giorgio Tamburlini, pediatra e presidente del Centro per la Salute del Bambino Onlus – Per riuscirci bisogna proporre libri che divertano e interessino, ma non ce n’è mai uno che vada bene per tutti, sempre: il libro va scelto tenendo conto del bambino, delle sue letture precedenti, dei suoi 

gusti. I genitori possono farsi suggerire dagli insegnanti o dai bibliotecari”. E se nostro figlio vuole leggere utilizzando i tanto famigerati tablet? “Ci stiamo ancora interrogando su questi supporti, che non vanno demonizzati, ma se usati senza controllo tendono a isolare il bambino. In alcuni casi possono facilitare l’avvicinamento alla lettura; l’essenziale è che questa resti un’esperienza piacevole e condivisa con i genitori: solo così il bimbo continuerà ad amarla”.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il martedì, Luglio 22nd, 2014 alle 16:14 nelle categorie GIOCHI PER BAMBINI. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.