Sono maniaca del telelavoro da tempi non sospetti, cioè da molto prima di avere Passerotto. Ciononostante, non appena lui ha iniziato a muoversi più speditamente, il mio ruolo di mamma adagiata sul sofà con il laptop sulle ginocchia per un certo periodo si è rivelato un incubo, perche’ lui si ostinava ad esibirsi in manate sullo schermo, tentati tira e molla con l’alimentatore ed ogni tanto, con fare orgoglioso, ostentazioni di una lettera “s” o di una barra spaziatrice chirurgicamente estratte dalla mia tastiera.

Così, sono corsa ai ripari, con una soluzione che – vi confesso – mi ha cambiato la vita.

Cosè?
Anche se nell’immagine sembra più piccolo, si tratta di un box gigante, composto nella versione base da sei moduli di legno lunghi 1 metro, che mi ha permesso di circoscrivere il suo perimetro e quindi lavorare vicino a lui, senza rischi.
Con le dovute pause (ogni tanto io salto la barricata e gli faccio un po’ di coccole), è la soluzione ideale, soprattutto se – come ho fatto io – create in lui il concetto di uno spazio di divertimento tutto suo, riempiendolo dei suoi giocattoli (per lo piu’ lungo il perimetro). Lui così non si sente in gabbia (anzi, non sempre quando arrivavano altri bimbi è contento di condividere il suo playground!), vi ha vicine e soprattutto nella distrazione di lavoro al pc, di faccende di casa, di telefonate o altro siete tranquille che non si faccia del male e non vi crei danni. In più, essendo modulare e mobile, a seconda del vostro gusto estetico e delle vostre necessità di spazio può essere esagonale, quadrato o della forma che vi sta più comoda.
 
Dove l’ho comprato?
Io l’ho trovato su internet, l’ho fatto venire dall’Austria perche’ a parte la spedizione era molto più conveniente di quelli sul mercato olandese, ma sono sicura che se cercate un po’ è possibile ordinarlo anche in Italia.
 
Lati negativi?
Principalmente uno: il prezzo! Parliamo di un box che supera il costo di 100 euro, quindi non e’ un oggetto a buon mercato: deve davvero servirvi, come è servito a me, per giustificare la spesa. Inoltre è chiaro che, magari posizionandolo in salotto, l’ambiente in generale ne risente: se siete amanti della casa in ordine e non potete pensare all’area living invasa da giocattoli e peluches. Infine, il range temporale in cui si puo’ usare: Passerotto ha un anno e mezzo (è sveglio ed è molto più alto della media) e da qualche giorno ormai riesce ad evadere in pochi secondi, rimuovendo il fermo dalla porticina. Pertanto, la mia idea è che intorno ai 2 anni occorrono blocchi aggiuntivi per tenere le nostre piccole pesti all’interno del megabox.

Tags: box, cancelletto, giocattoli, mega-box, sicurezza, soluzione, spazio, telelavoro

Questo articolo è stato pubblicato da Priscilla il venerdì, Marzo 26th, 2010 alle 16:21 nelle categorie GIOCHI PER BAMBINI. Puoi lasciare un commento, o un trackback dal tuo sito web.