Afte in gravidanza
I cambiamenti ormonali, l’abbassamento delle difese immunitarie, la mancanza di minerali e vitamine, lo stress possono scatenare le afte, dette anche ulcere orali o stimatiti, in gravidanza.
Quali rimedi adottare per le afte in gravidanza? Dopo aver chiesto consiglio al medico, si possono assumere integratori di vitamina B o acido folico, provvidenziale anche per questo problema. Ma per le afte in gravidanza ci sono pure i rimedi della nonna.
Il miele analgesico e antinfiammatorio, può anche trattare lacerazioni orali. Miscelato con curcuma, ha proprietà antisettiche, basta mescolarne un pizzico in polvere con un cucchiaino di miele, posizionare il composto sulla zona interessata e lascialo riposare per 20 minuti.
La salvia calma il dolore e guarisce la ferita. Si può preparare un infuso col quale sciacquare la bocca oppure applicare la foglia di salvia direttamente sull’afta.
L’aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e contiene aminoacidi e vitamine del gruppo B e la C, che possono accelerare il processo di guarigione. Applicare il gel ottenuto dalla foglia di Aloe direttamente sull’afta più volte al giorno.
Tea tree oil o olio dell’albero del tè è usato per fare i gargarismi e contiene sostanze antibatteriche e antivirali che aiutano a curare l’afta e a prevenirla.
La propoli, grazie alle sue proprietà antisettiche, è molto efficace. Può essere applicata sulle mucose colpite dall’afta orale. Ricca in vitamina C, favorisce la produzione di collagene e quindi favorisce la cicatrizzazione.
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