Burro in gravidanza
Consumare burro in gravidanza non è sconsigliato, basta capire quale scegliere e dissipare così tutti i dubbi a riguardo. Certo, se si hanno problemi di eccessivo peso o il diabete gestazionale il medico dirà di no, dato l’elevato apporto di grassi, ma il burro in gravidanza regala molti benefici: regola i livelli di colesterolo, regala energia, migliora la pelle e grazie al calcio anche lo sviluppo del sistema osseo del feto. Pensate che tiene persino relegata in un angolino l’ansia della gestante grazie ai flavonoidi.
Il burro in gravidanza va bene, ma è bene prendere quello pastorizzato, state attente all’etichetta quando lo acquistate. In questo modo si eviterà il rischio di Escherichia Coli e listeria.
Potreste optare per il burro chiarificato, in cui le parti che non sono grasso vengono eliminate: il prodotto è composto solo ed esclusivamente da grasso animale. E’ più salutare del ‘semplice’ burro, dato che è privo di lattosio e acqua. Contiene grassi saturi che sono più facilmente digeribili e assimilabili. Non avrete alcuna difficoltà a trovarlo nei grandi supermercati o in negozi specializzati in prodotti bio.
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