Cinture di sicurezza in gravidanza

Set 09
Scritto da Annamaria avatar

Le cinture di sicurezza in gravidanza vanno usate? Assolutamente sì, alcune donne, con il pancione, pensano di essere esentate dal metterle, ma sbagliano di grosso.

Le cinture di sicurezza in gravidanza proteggono se stesse e il bambino che si porta in grembo. Basti pensare che la mortalità materna, in caso di grave incidente, passa dal 4% al 33% se la cintura non è allacciata e anche le conseguenze per il feto peggiorano drammaticamente.

Le cinture di sicurezza vanno quindi utilizzata anche in gravidanza: devono essere allacciate e vanno indossate durante tutti i nove mesi di gravidanza, anche nel giorno del parto.

Le cinture di sicurezza vanno indossate, però, con particolare attenzione. Il segmento orizzontale della cintura deve posizionarsi sotto il pancione, sulla parte alta della gambe. La striscia trasversale deve invece stare sopra una spalla e attraversare il petto in diagonale tra i due seni. In questo modo si viaggia in sicurezza e con il minimo disagio: il bimbo è protetto dagli eventuali urti, così come l’utero e il liquido amniotico. La cintura non deve essere messa a metà pancione, poiché eventuali incidenti potrebbero provocare danni a placenta e feto.

Il Codice della Strada per le donne incinta, nell’articolo 172 prevede l’esonero ammissibile solo quando il ginecologo curante certifica delle “condizioni di rischio particolari”. Se il dottore che visita la gestante dovesse riscontrare delle determinate condizioni di rischio, si assume la responsabilità professionale, civile ed eventualmente penale della decisione di esonerare la gestante dall’uso delle cinture di sicurezza. In questo caso va sempre portato con sé il certificato del ginecologo. Una donna incinta che non indossa le cinture e non esibisce il certificato, è passibile di multe che vanno dagli 80 euro ai 323 euro.

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