Dormire bene quando si è incinta non è sempre semplice. In gravidanza possono comparire vari tipi di disturbi che rendono quasi impossibile avere sonni sereni.
Stando ai dati della National sleep foundation (Nsf) statunitense, il 78 per cento delle donne dice di avere avuto un sonno più disturbato in dolce attesa, il 51 per cento di aver fatto almeno un pisolino quotidiano e il 60 per cento almeno uno durante i week end della gestazione.
Gli esperti Nsf descrivono i problemi legati al sonno e dispensano consigli per dormire bene in gravidanza.

Non si riesce a dormire bene in gravidanza anche perché gli ormoni cambiano e si modifica pure il fisico di una donna. “Gli ormoni possono senza dubbio influenzare la stanchezza o i problemi legati al sonno nelle donne in attesa: per esempio l’aumento dei livelli di progesterone può spiegare la sonnolenza diurna soprattutto nel primo trimestre”, sottolineano gli studiosi.

I problemi più comuni che non fanno dormire bene durante la gravidanza sono:
Insonnia: si riducono le ore di sonno, a causarla spesso lo stress e la preoccupazione per il parto o per la nuova vita da mamma, ma pure la nausea, il mal di schiena o i movimenti del bebè.
Sindrome delle gambe senza riposo: provoca sensazioni di formicolio o dolore alle gambe, durante la notte di solito aumentano.
Apnee notturne: momentanee interruzioni della respirazione, comuni se si è già in sovrappeso al momento del concepimento. Il russamento di solito è seguito da lunghe pause.
Reflusso gastroesofageo: più frequente di notte ed è legato anche al fatto che il bambino crescendo spinge sullo stomaco favorendo la risalita dei succhi gastrici fino all’esofago.
Frequente necessità di urinare: tipica da incinta, costringe le donne ad alzarsi dal letto più volte.

Gli esperti dicono come cercare di risolvere senza l’uso dei farmaci, vietati col pancione:

Per l’insonnia si possono dedicare almeno 30 minuti al giorno all’esercizio fisico. Anche dormire sul fianco sinistro per favorire l’afflusso di sangue e nutrienti a feto aiuta, come ridurre il tempo in posizione supina. Per stare più comode, si possono mettere dei cuscini sotto l’addome o dietro la schiena quando si va a letto. Evitare invece, i pisolini o farli presto il pomeriggio. Se proprio non si dorme, allora meglio alzarsi, leggere un libro, fare un bagno tiepido.
Per la sindrome delle gambe senza riposo potrebbe essere utile mutare l’alimentazione, integrando con folati e ferro la cui carenza può causare maggiori dolori.
Per il reflusso gastroesofageo no ai pasti esagerati o speziati. Evitate i cibi fritti e acidi.
Per la frequente necessità di urinare bere molta acqua durante la giornata, cercando di limitare i liquidi assunti nelle ore più vicine al momento di andare a letto, proprio come si fa con i bimbi per evitare che se la facciano sotto ;-).

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il martedì, Gennaio 24th, 2017 alle 14:58 nelle categorie GRAVIDANZA. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.