Cartella clinica parto
La cartella clinica del parto, contrariamente alle altre cartelle cliniche, redatte al momento del ricovero in una struttura sanitaria, si apre qualche settimana prima. Molti genitori, soprattutto quelli in attesa del primo figlio, non sanno tutto in merito alla procedura ospedaliera, ma è proprio così.
La cartella clinica del parto si apre, solitamente, durante la 37esima settimana di gestazione. E’ prassi che la mamma, intorno alla 34esima settimana di gravidanza, una volta decisa la struttura dove nascerà il suo bambino, telefoni e prenda un appuntamento con l’ostetrica scelta che si occuperà personalmente della compilazione della suddetta cartella clinica.
La “presa in carico della gravidanza” consiste proprio nell’apertura della cartella clinica del parto prossimo. Nell’incontro fissato l’ostetrica chiarirà i dubbi su quando arriverà il momento di partorire. La futura mamma farà con l’esperta il punto della situazione: gli racconterà l’andamento della gestazione fino ad allora, accompagnandolo con gli esami effettuati.
La cartella clinica è il documento redatto dal personale medico e infermieristico durante la degenza in cui si descrive la situazione clinica del paziente. Sono riportati i dati anagrafici del soggetto, la descrizione della diagnosi e degli interventi subiti, la terapia seguita e la somministrazione dei farmaci fino alle dimissioni.
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