Data parto: come calcolarla
Quando si è incinta si vuole sempre conoscere la data del parto, come calcolarla? Non è così complicato.
Le future mamme sono impazienti. I parenti pure, come anche gli amici e tutti gli intimi: la data del parto accende i riflettori su di sé, ci si chiede allora come calcolarla. La presunta data del parto (DPP) di solito viene stabilita dal medico durante la prima visita. Si dice ‘presunta’ perché non è mai certa: il bebè potrebbe arrivare prima come anche dopo…. Dipende dal decorso della gestazione.
Per farsi un’idea sulla data del parto, sul come calcolarla, bisogna conoscere la data dell’ultima mestruazione e sapere più o meno quanto dura il proprio ciclo, così da identificare l’ovulazione. Se si è regolari, dall’ultima mestruazione bisogna contare 40 settimane. Si parla sempre di mesi, ma la gravidanza va su un conteggio fatto sulle settimane, quindi alla fine i mesi sono quasi 10 e non 9 come spesso si ritiene.
E’ molto più semplice avere una data del parto se si hanno mestruazioni regolari, quindi. Per tutte quelle che non le hanno, vale una memoria di ferro.
La nascita del bambino avviene tra la 36esima settimana e la 40esima.
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