Dieta in allattamento per mamme vegane e vegetariane

Set 06
Scritto da Annamaria avatar

La dieta in allattamento dopo il parto deve essere bilanciata e ricca di alimenti vari, per quanto le mamme vegane e vegetariane, ci sono alcune accortezze da seguire, per far sì che il latte della nutrice sia completo e dia tutto quel di cui ha bisogno il bebè.

Della dieta in allattamento per mamme vegane e vegetariane si è molto discusso, penso sia meglio attenersi però ai consigli degli esperti. E’ opportuno che ogni donna che abbia fatto questa scelta di vita per quel che riguarda il suo regime alimentare si rivolta al proprio medico di fiducia prima di fare un qualcosa di sbagliato.

A darci una mano però ci sono le indicazioni dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Riguardo la dieta in allattamento per mamme vegane e vegetariane, i medici dell’ospedale Bambino Gesù dicono: “Per le mamme vegetariane e vegane che allattano, è importante ricordare che tale scelta non rappresenta un problema durante i primi 6 mesi di vita (sia il latte materno che le formule presentano un adeguato apporto energetico e di nutrienti) tranne che per il ridotto apporto di vitamina B12 con il latte materno di mamma vegana (la vitamina B12 è presente solo in alimenti di origine animale). In questi casi è fondamentale dunque integrare la dieta della nutrice con alimenti addizionati (cereali e formule a base di soia) e/o eventualmente con supplementi farmacologici. L’apporto giornaliero consigliato è di 0,4 microgrammi da 0 a 6 mesi e di 0,5 microgrammi da 6 a 12 mesi. Lo stato carenziale di vitamina B12 può causare anemia megaloblastica, rallentamento della crescita e gravi turbe neurologiche. Come sostituto del latte materno, per una dieta vegana nel lattante, la scelta migliore è rappresentata dalle formule a base di soia. E’ consigliabile, inoltre, arricchire la dieta della nutrice vegana/vegetariana con apporti maggiorati di ferro (80% in più) a causa della minore biodisponibilità del ferro presente nei vegetali e dell’inibizione del suo assorbimento causato dalla grande quantità di fibre assunte nella dieta vegana/vegetariana. Utile anche nella mamma vegana/vegetariana un apporto maggiorato (50% in più) di zinco (alimenti che ne sono ricchi sono: legumi, frutta secca, formaggio, pane lievitato naturalmente e prodotti a base di soia fermentata) in quanto lo zinco può essere meno disponibile a causa dell’elevato apporto di fitati in questo tipo di diete. Il latte materno contiene, invece, adeguate quantità di calcio anche se la mamma è vegana”.

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