Dove partorire: gli ospedali top

Gen 08
Scritto da Annamaria avatar

Dove partorire? Spesso quando si è in dolce attesa si vogliono conoscere gli ospedali top, quelli più performanti in cui sono concentrati i migliori reparti maternità italiani.

Secondo la classifica stilata da Doveecomemicuro.com, portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane, sui dati del Piano nazionale esiti 2018 (riferito al 2017), sono 15 i reparti che si sono distinti, con gli ospedali più ‘super’ che si concentrano soprattutto in sei Regioni, tutte nel Centro-Nord Italia. 

Gli ospedali top dove partorire, i primi 15, sono per volume di nascite il Sant’Anna-Aou Città della Salute e della Scienza di Torino, stabile da anni al primo posto. Ad aggiudicarsi la medaglia d’argento, come nell’edizione precedente, è l’Ospedale Maggiore Policlinico – Clinica Mangiagalli di Milano. In terza, quarta e quinta posizione si riconfermano l’ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma. Il Policlinico Casilino di Roma entra in classifica e si aggiudica il sesto posto, seguito, al settimo, dall’Aou Careggi di Firenze e, all’ottavo, dall’ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma. Difendono il nono e il decimo posto il Presidio ospedaliero Spedali Civili di Brescia e l’ospedale dei Bambini Vittore Buzzi – Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano, mentre l’ospedale Maggiore Pizzardi di Bologna guadagna due posizioni aggiudicandosi l’11esimo posto. Seguono, al 12esimo, l’Azienda ospedaliera di Padova, al 13esimo il Policlinico Sant’Orsola – Malpighi di Bologna, al 14esimo l’ospedale Borgo Trento – Aou Integrata di Verona e, al 15esimo, il Policlinico di Modena.

Ecco dove partorire, gli ospedali al top d’Italia. Chiaramente i dati servono, ma se non abitate nelle città nominate, vi saranno utili solo per soddisfare una semplice curiosità, perché sarebbe assurdo spostarsi per molti chilometri, lontani da casa, per mettere al mondo il proprio bebè. 

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