Che fumare faccia male anche senza essere incinta è risaputo. Che faccia malissimo in gravidanza pure. Ora arriva uno studio dell’Harvard School of Public Health a lanciare un ulteriore allarme: chi si accende le bionde col pancione rischia di avere bambini con comportamenti antisociali e aggressivi addirittura dopo l’età scolare.

La ricerca nella prima fase ha preso a campione 3700 donne forti fumatrici, ossia che in gravidanza fumavano fino a venti sigarette al giorno, diventate madri nel decennio ’60-’70, quando i danni delle sigarette non erano così chiari. Nella seconda, invece, ha riguardato i bimbi nati da quelle gravidanze. Andando a controllare gli arichivi scolastici, quelli dei riformatori e della polizia è venuto fuori che ben il 31% di quei pargoli è rimasto coinvolto in crimini più o meno gravi nel periodo che va dall’adolescenza all’età adulta.
Certo, non è solo stata colpa del fumo, ma anche dell’ambiente sociale e dell’educazione. Di solito a fumare maggiormente sono persone con una bassa preparazione culturale e un mediocre livello socio-economico. Gli studiosi, però, ora stanno cercando di approfondire i danni biologici che la nicotina potrebbe avere sul cervello del bebè nel grambo materno.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il lunedì, Novembre 22nd, 2010 alle 12:40 nelle categorie PANCIONE E PARTO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.