Pancera post parto: effetti negativi
Per molte è essenziale, la pancera post parto continua a essere oggetto di discussione. Serve davvero? Questa volta vogliamo parlare degli effetti negativi nell’usarla.
La pancera post parto, come tutti sanno, è pensata per dare sostegno ai muscoli e ai tessuti addominali dopo aver dato alla luce un bebè. I vari studi sono stati spesso discordanti. Chi dice di sì lo fa perché sarebbe un valido supporto per i muscoli addominali, ridurrebbe il dolore post operatorio dovuto al cesareo e permetterebbe un recupero molto più rapido del tono muscolare perché combatte l’effetto ‘pancia molle’, che tutte le donne, neo mamme comprese, odiano.
C’è chi però sottolinea pure che gli effetti negativi supererebbero i benefici. Ma quali sarebbero questi effetti negativi della pancera post parto? Una ricerca fatta in Corea fa sapere che la pancera post parto modificherebbe l’inclinazione pelvica anteriore, avendo così effetti sul pavimento pelvico. La pressione restringerebbe la circonferenza della vita, riducendo lo spazio nella cavità addominale e causando rigidità alla colonna vertebale. Le conseguenze sarebbero disastrose sia sulla postura che sulle articolazioni. Il lavoro degli addominali stessi risulterebbe compromesso. La pressione sulla vescica, sull’addome, sullo stomaco non farebbe affatto bene. Ci sarebbe anche un’alterazione nella respirazione di ognuna e un aumento del reflusso gastroesofageo.
Per chi fosse ancora indecisa, le indicazioni di massima ci dicono di non usarla dopo un parto naturale e di usarla, in caso di cesareo, solo nei primi giorni post intervento per un tempo limitato e circostanze specifiche.
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