La pancetta dopo il parto è flaccida, non c’è niente da fare. Io per un po’ pareva fossi ancora incinta ed era un mio grande cruccio. Ogni donna dopo il parto pensa a come mandare subito via la pancetta, ma non fatene un dramma: che sia molle è chiaro perché i tessuti e i muscoli della pancia sono ancora rilassati e la pelle appare priva di tono.

Un mio amico medico e altri esperti dicono di indossare la panciera: preferite, però, un modello che sostenga senza costringere, dovete pur respirare in libertà. Deve essere in tessuto elastico e con fasce laterali regolabili, così da facilitare i rapporti muscolo-tendineo-legamentosi della pancia e scaricare il pavimento pelvico dall’eccessivo peso degli addominali. La panciera è per chi ha avuto un cesareo è ottima, l’ideale: fa sì che i vari movimenti siano più agevoli, spessissimo i punti di sutura tirano altrimenti. Aiuta pure ad eliminar pian, piano le alterazioni posturali che la colonna vertebrale ha avuto nei nove mesi di gravidanza. Può prevenire il mal di schiena e aiuta ad assumere una postura corretta.Non tenetela su per sempre, bastano una decina di giorni dopo il parto e solo quando si sta in piedi e va tolta assolutamente quando si va a nanna: la pancetta diminuirà.

Prima di passare alla ginnastica, quella per buttare giù la pancetta dopo il parto, devono passare almeno due settimane . L’attività fisica dolce può essere praticata soltanto se avrete verificato e avuto conferma da parte del medico che la diastasi dei retti addominali, ossia la separazione degli addominali che avviene normalmente durante la gravidanza, si sia parzialmente richiusa. Se così non fosse, allora dovrete aspettare ancora qualche settimana.
Prima di fare gli addominali potete comunque fare semplice passeggiata quotidiana di circa 30 minuti, ottima anche con il bebè nella carrozzina. Questo migliora la tonicità muscolare e contribuirà a farvi smaltire qualche chilo di troppo preso in dolce attesa. Contenete l’uso del sale e non ingerire cibi troppo elaborati.
Qualche consiglio nello specifico:
poco sale, poiché un uso eccessivo provoca ritenzione di liquidi e di conseguenza gonfiori; mangiare frutta preferibilmente lontano dai pasti; evitare cibi e cotture troppo elaborati; consumare cereali non raffinati e verdura per combattere un’eventuale stitichezza; masticare lentamente per favorire la digestione.

Utilizzate una crema elasticizzante ricca di elastina, collagene e principi attivi anti smagliature. La crema si può usare in alternanza con un olio di mandorle dolci o di jojoba. Gli accumuli adiposi possono essere contrastati utilizzando dei cosmetici specifici per pancia e fianchi, contenenti alghe marine e fitoestratti. Mi raccomando, se allattate controllate sempre che non ci siano controindicazioni per il prodotto.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Luglio 7th, 2016 alle 15:32 nelle categorie PANCIONE E PARTO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.