Chi vuole l’epidurale se il dolore del parto diventa troppo forte non mette a rischio l’allattamento al seno. Pare invece che quando l’analgesia è programmata a priori, lo si faccia. E’ quanto emerge da una ricerca fatta da un’équipe medica nel dipartimento materno infantile dell’ospedale Beauregard e successivamente pubblicata sulla rivista scientifica British medical journal Open.

“Con i risultati ottenuti – dice Luca Montagnani, a capo di Anestesia e rianimazione – si distrugge un dogma del passato che vedeva la scelta delle mamme di attenuare il dolore in corso di travaglio come un ostacolo successivo all’avvio dell’allattamento”.

L’epidurale al momento del parto, quindi, non mette a rischio l’allattamento al seno. Lo studio è stato realizzato dal 2011 al 2015 su 3628 donne che avevano preso in considerazione l’eventualità di partorire naturalmente e di allattare il neonato. Tra queste donne 775 avevano chiesto e ottenuto l’epidurale, 207 però lo avevano fatto come scelta anticipata a priori e 568 con il travaglio in corso, se ce ne fosse stato bisogno. I risultati finali della ricerca evidenziano che la scelta a priori dell’analgesia abbassa il successo dell’avvio all’allattamento al seno, invece se durante il parto la mamma chiede l’epidurale non mette a rischio l’allattamento al seno.

Gli autori della pubblicazione sono 13 “ma in realtà tutti i 187 operatori del Beauregard formati per avere una grande capacità multidisciplinare, nonché una grande empatia” sottolinea l’anestesista Roberto Giorgio Wetzl, tra le firme dello studio.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il domenica, Aprile 21st, 2019 alle 15:04 nelle categorie PANCIONE E PARTO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.