Sono stata in un villaggio vacanze internazionale in Messico. Circondata da tantissimi americani e messicani stessi, mi sono resa conto perché l’obesità sia un grande problema a livello mondiale. Non parlo, chiaramente, di qualche chilo in più, parlo di tantissima ciccia che fa male, alla salute e alla mobilità di chiunque la porti addosso, grandi e, purtroppo, anche piccini. Sono tornata in Italia preoccupata. Per fortuna mia figlia al momento è snella e tonica. Le faccio fare sport, nuoto e, da settembre, danza classica (lo ha chiesto lei). Ma, leggendo oggi questa notizia, sono rimasta stupita. Pare che la probabilità di avere un pargolo obeso aumenti se, quando si è incinta, ci si espone alle onde che provengono da apparecchi Wi-FI e dei forni a microonde.

Lo hanno reso noto gli studiosi del Kaiser Foundation Research Institute di Oakland, negli Usa, dopo una ricerca durata ben 13 anni e pubblicata su Scientific Report, in cui hanno analizzato i dati di uno strumento indossato dalle donne in dolce attesa. Una volta venuti al mondo i piccoli, hanno monitorato la loro salute fino al compimento dei 13 anni, pesandoli costantemente. Beh, è venuto fuori che l’esposizione a livelli medi delle onde emesse da Wi-Fi e similari rende maggiore il rischio di obesità del 50%, se l’esposizione è elevata il rischio aumenta addirittura dell’84%.

Non ho dubbi sulla bontà dello studio, però, devo ammetterlo, ho il Wi-Fi a casa, ce lo avevo anche quando ero incinta e, vedi la fortuna, a mia figlia è andata super bene. Giustamente parlano di possibilità…

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il venerdì, Agosto 3rd, 2012 alle 17:59 nelle categorie PANCIONE E PARTO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.