In gravidanza il seno bisogna prepararlo all’allattamento? Gli esperti dicono di sì. E bisogna cominciare dalle 8 alle 6 settimane prima della data prevista per il parto. E’ assolutamente necessario in quelle donne che presentano un capezzolo retratto o comunque che sporge poco.Il seno va curato, prepararlo all’allattamento manipolando l’areola e il capezzolo preserva pure da inconvenienti durante la suzione del neonato come le ragadi, dolorosissime. Se il bimbo si attaccherà al seno correttamente e succhierà con calma, è difficile che se ne soffra.

Gli esercizi per il seno, per prepararlo all’allattamento, da eseguire quotidianamente per qualche minuto, sono assai semplici. Sono manovre che vanno fatte aiutandosi con creme emollienti e olii elasticizzanti. Ci si può far consigliare i farmacia o erboristeria e scegliere i più adatti.
Durante il bagno o la doccia, basterà massaggiare per qualche minuto l’areola e il capezzolo. Nel farlo esercitare una leggerissima pressione circolare con un guanto di crine. Dopo esservi asciugate, ripetere l’esercizio. Poi ruotare il capezzolo, tenendolo tra pollice e indice, in senso orario e antiorario.
I seni vanno sempre lavati. L’idratazione può essere ottenuta anche con semplice olio di mandorle dolci. Alternare docce calde e fredde stimola moltissimo i capezzoli. Fare spugnature e massaggiare tendenzialemente fa molto bene. Ricordare di eseguire movimenti con la punta delle dita, facendo dei cerchi che partono dalla base verso il capezzolo che va appunto stirato leggermente, così da rendere più agevole l’ estroflessione

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il mercoledì, Settembre 16th, 2015 alle 15:01 nelle categorie PANCIONE E PARTO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.