L’ho scoperto stamani leggendo quest’articolo pubblicato dall’Adnkronos Salute:

Latte materno in vendita sul web. Succede in Inghilterra e Stati Uniti, con una differenza di prezzo: le donne inglesi chiedono una sterlina (circa 1,2 euro) per 30 grammi, le americane la stessa quantità la fanno pagare 2 dollari (1,5 euro). Le donatrici usano i forum e i social network come Facebook per cercare possibili clienti. L’acquisto di latte materno sul web è una forte tentazione per i genitori meno fortunati rispetto a chi ne ha in abbondanza, perché il latte di mamma fornisce ai bambini una migliore protezione contro le malattie e le allergie rispetto ai più costosi prodotti artificiali.
Ma i pediatri inglesi lanciano l’allarme sui rischi di questa pratica: “Le donatrici possono prendere farmaci, droghe o avere malattie infettive come l’Aids o l’epatite e chi acquista non lo sa”. Secondo Mitch Blair, delegata del Royal College of Pediatrics and Child Health, “dobbiamo incoraggiare le donne ad allattare al seno quando possibile perché può dare dei reali benefici alla salute del bambino. Ma per le mamme che non possono allattare – precisa – è meglio rivolgersi alle banche ufficiali del latte materno, più sicure rispetto all’acquisto online”.

Ora, è pur vero che il latte materno è importantissimo per il bimbo, ma io, personalmente, non lo avrei mai acquistato, soprattutto via Rete. Una domanda: voi lo comprereste?

Tags: allattare, bambini, gravidanza, latte materno, neonati, rete, web

Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Ottobre 18th, 2012 alle 13:25 nelle categorie GRAVIDANZA. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.