Perdite in gravidanza: cosa fare?

Set 10
Scritto da Annamaria avatar

Le perdite in gravidanza sono molto comuni, soprattutto nel primo trimestre. Possono averle dal 15 al 25 per cento delle donne. Le perdite in gravidanza già a due settimane dal concepimento possono arrivare, causate dall’impianto dell’embrione. Anche il cervice può sanguinare. Può anche capitare di avere leggere perdite dopo un rapporto sessuale o dopo un pap test di controllo o addirittura un esame pelvico. Di solito non sono un problema, ma va comunque avvertito sempre il proprio ginecologo. Cosa fare?

Tra le cause delle perdite in gravidanza ci sono: minacce di aborto spontaneo, con anche crampi addominali, gravidanza extra uterina, infezioni per candida, herpes, clamidia, gonorrea. Proprio perché le cause possono essere molteplici e, a secondo il colore delle perdite, da quelle trasparenti, a quelle vaginali bianche, rosso scuro o marroni, rosso vivo, e possono avvenire pure nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, è opportuno rivolgersi al medico di fiducia per i controlli necessari, in modo da agire subito e non rischiare grosso solo per incuria. La tempestività, sapere cosa fare e come, in questo e molti altri casi, può aiutare e far sì che tutto si risolva nel migliore dei modi.

Tenere sempre a mente il benessere massimo per il bebè che arriverà e la propria salute. Cosa fare con le perdite in gravidanza è opportuno e d’obbligo per ogni donna incinta.

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