Primo test gravidanza per donne non vedenti
I test di gravidanza, quelli che misurano ‘fai da te’ l’ormone Beta-HCG prodotto dalle cellule della placenta circa otto giorni dopo l’avvenuta fecondazione nell’urina e che hanno oramai un’affidabilità del 99 per cento, sono di tipo classico o digitali: nessuno però è stato finora indirizzato a un pubblico di donne non vedenti o ipovedenti. In questo modo questa fascia è esclusa dalla garanzia di riservatezza che hanno invece tutte le altre. Forse è proprio per porre rimedio a ciò che l’RNIB (Royal National Institute of Blind People), uno dei principali enti di beneficenza della comunità di persone cieche e ipovedenti del Regno Unito, ha sviluppato un prototipo ‘diverso’, il primo test di gravidanza per donne non vedenti.
L’RNIB sta testando il primo test di gravidanza per donne non vedenti in cui il risultato sarà leggibile grazie a protuberanze tattili in silicone. Ne dà notizia il Wall Street Journal. Questo testi di gravidanza per donne non vedenti è dotato di un tampone assorbente più grande del 50 per cento rispetto alla media degli altri dispositivi, e usa una combinazione di colori giallo e rosa a contrasto per aiutare le utenti ipovedenti a distinguere tra la parte superiore e inferiore del dispositivo stesso.
Quando l’urina viene assorbita dal tampone, si attiva un motore interno per sollevare le protuberanze tattili sul lato inferiore del dispositivo. Se vengono rilevati gli ormoni della gravidanza, un’altra serie di protuberanze viene sollevata sul lato superiore, indicando un risultato positivo. In caso di risultato negativo queste ultime rimangono inattive. Ora si aspetta solo che il primo test di gravidanza per donne non vedenti in questione arrivi in farmacia, molte aziende si stanno già muovendo in tal senso.
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