Come sapere se si è ovulato

Mag 01
Scritto da Annamaria avatar

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Vogliamo rimanere incinta, desideriamo con tutte le nostre forze avere un bebè da coccolare e allargare così la famiglia, per mettere in pratica il nostro progetto di vita è importante come sapere se si è ovulato.

Ovulazione sì o no? Questo il problema… Per rimanere incinta è basilare conoscere il meccanismo dell’ovulazione, è in questo topico momento che possiamo concepire.
L’ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, contemporaneamente all’aumento degli ormoni LH ed estrogeni: è in questo istante che l’ovocita, ossia la cellula riproduttiva femminile che, una volta nell’utero, può essere fecondata dagli spermatozoi, viene espulso dalle ovaie.
Il periodo fertile in noi donne, quello in cui possiamo rimanere incinta, dura al massimo cinque giorni. Gli spermatozoi possono sopravvivere nell’utero per 72 ore; l’ovocita può essere fecondato solo nel termine di 24-48 ore.
Per rimanere incinta è fondamentale come sapere se si è ovulato. Ovulazione sì o no, già, perché come detto, durante un ciclo mestruale di 28 giorni l’ovulazione in genere avviene il 14° giorno. Se però si hanno cicli metruali più corti o più lunghi, muta pure il momento dell’ovulazione.
Per scoprire i giorni fertili bisogna che impariamo a riconoscere alcuni segnali che manda il nostro corpo e ci insegnano come sapere se si è ovulato, sì o no.

Uno dei segnali è quello che riguarda il muco cervicale. All’avvicinarsi dell’ovulazione, il muco cervicale cambia in quantità e consistenza. Quando non è in ovulazione, il muco cervicale può sembrare appiccicoso o cremoso, può essere anche del tutto assente. Come si avvicina l’ovulazione, il muco cervicale diventa più abbondante, assume una consistenza acquosa simile all’albume d’uovo e si estende fino 7-8 cm o più tra le dita. Attenzione, però: Si può avere il muco cervicale, e non ovulare.E’ un sintomo comune nelle donne con la sindrome dell’ovaio policistico. Gli antistaminici potrebbero poi ridurre il muco cervicale rendendone difficile la sua individuazione.

Altro segnale, l’aumento del desiderio sessuale: alcune ricerche hanno dimostrato che le donne sperimentano un aumento del desiderio sessuale quando sono più fertili. Ciò avviene un paio di giorni prima dell’ovulazione, anche se un aumento della libido potrebbe presentarsi anche in qualsiasi altro momento e per svariati motivi.

Tra i segnali più chiari la variazione della temperatura basale del corpo, da mettere nero su bianco su un grafico. La temperatura basale, che si misura con un apposito termometro, aumenterà di qualche decimo di grado e rimarrà elevata dopo l’ovulazione. Questo aumento di temperatura avviene per il progesterone, un ormone che aumenta immediatamente dopo l’ovulazione. E’ possibile individuare l’aumento solo se si misura la temperatura nelle stesse condizioni alla stessa ora (di solito prima di alzarsi la mattina). Bisogna fare attenzione, perché la variazione della temperatura basale non avvertirà che l’ovulazione si avvicina, ma darà solo la conferma che l’ovulazione è già avvenuta.

Un altro segnale ancora sono i cambiamenti nella posizione del collo dell’utero. Quando si avvicina l’ovulazione, così come cambia il muco cervicale, pure la posizione del collo dell’utero ha alcune modifiche. Quando si è più fertili, il collo dell’utero sarà più alto, più morbido e più aperto. Pure in questo caso, non si può ritenere come un segno tangibile di ovulazione. Il collo dell’utero potrebbe modificarsi senza che si è ovulato.

Alcune donne quando stanno per ovulare o subito dopo hanno tensione al seno, sempre per colpa dei cambiamenti ormonali. Alcune, però, non tutte…

Il modo forse più comune di individuare l’ovulazione è con gli stick o test di ovulazione. Questi stick richiedono di effettuate le prove da circa una settimana prima della presunta ovulazione e ogni giorno. Se si usano quelli senza computerino allora vi troverete davanti alla lettura di una linea destra e di una sinistra.
La linea destra legge l’intensità dell’LH: più è evidente, più è alta la concentrazione di LH. La linea sinistra legge l’intensità dell’estradiolo: quando questo ormone è molto concentrato allora diminuisce la visibilità della linea sinistra. In prossimità dell’ovulazione la linea destra è molto visibile e quella sinistra non si vede. Dopo aver bagnato il test con le urine per circa 3 secondi e aver rimesso il tappino si mette il test su un piano e si guardano le linee. Se la linea sx è molto forte e comunque più evidente della dx l’ovulazione è lontana.Col passare dei giorni le due linee arriveranno ad avere la stessa intensità. L’ovulazione si sta avvicinando. Quando la linea è molto evidente e la sinistra poco visibile o assente, l’ovulazione è imminente: possono passare dalle 16 alle 36 ore prima che avvenga.

Un altro segnale dell’ovulazione è la saliva che vista al microscopio ha il pattern a forma di felce. Per osservarla si potrebbe utilizzare qualsiasi microscopio, anche quello venduto in un negozio di giocattoli. Il pattern a felce appare durante il picco dell’LH, che si verifica 24-48 ore prima dell’ovulazione.
E’ sicuramente economico dei kit dell’ovulazione, anche se molte di noi hanno difficoltà a a comprendere il pattern…

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