Non c’è alcuno studio che proibisca lo smalto in gravidanza, ma occorre fare attenzione ad alcuni componenti del prodotto, nocivi per il feto come ad esempio formaldeide, toluene e i plastificanti, che servono per dare maggiore luminosità ed elasticità allo smalto. Esistono, però, in commercio smalti sicuri, che permettono alle donne di non rinunciare alla manicure nei nove mesi di gestazione. 

Gli smalti sicuri da usare in gravidanza sono quelli fatti con formulazioni naturali, sicure e prive di sostanze dannose. Sono gli smalti “free formula” o “x-free”, privi di Formaleide, Toluene, Canfora e Tosylamide/TSFR.

I brand beauty hanno allargato le loro linee di smalti con quelli sicuri in gravidanza. Lo hanno fatto, tra i tanti, Rimmel, Deborah Milano e Bottega Verde, includendo formule vegan e green, formulate secondo le nuove regolamentazioni e arricchite da ingredienti naturali per garantire colore e luminosità in completa sicurezza. Anche Manicurist, Fedua e Sally Hansen propongono smalti dai colori di tendenza completamente bio-based e vegan. Il brand Gitt ha i suoi smalti vegani a base d’acqua e ingredienti vegetali come la manioca, il mais o il grano.

Basterà fare un giro in profumeria per comprare quello più giusto, ricordando però che dalla 37° settimana di gestazione in poi, avvicinandosi alla data del parto, meglio lasciare le unghie prive di colore. Qualora si dovesse ricorrere a un cesareo improvviso, il medico ha sempre necessità di controllare il colore delle unghie. Inoltre, per utilizzare il saturimetro serve avere l’unghia al naturale, senza nulla sopra.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Luglio 27th, 2023 alle 14:47 nelle categorie GRAVIDANZA. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.