Smalto in gravidanza: vietato prima del parto
Lo smalto in gravidanza è vietato prima del parto. In caso di cesareo improvviso ci sarà bisogno di controllare il colore delle unghie, quindi è opportuno rinunciarvi.
Lo smalto può essere usato in gravidanza, sempre stando attente alla formaldeide presente nel prodotto. Se ci si rivolge a un centro estetico, assicurarsi che vengano seguite tutte le procedure di igiene. Sarebbe sempre meglio far riposare le unghie per evitare problemi, ma se proprio non riuscite a dire di no, allora continuate pure a metterlo. E’ però vietato prima del parto, soprattutto pensando alle urgenze che possono avvenire.
E’ importante scegliate sempre prodotti di buona qualità anche in fatto di solventi: dovranno essere delicati e naturali, senza acetone per non dover inalare sostanze chimiche. Meglio mettere lo smalto, quando si è in gravidanza, in un ambiente ben aerato. Per le unghie scegliete prodotti nutritivi: durante la gestazione sono più fragili del solito perché il corpo offre al feto gran parte dei preziosi nutrienti come ferro, l’acido folico e il silicio. Optate per smalti specifici con silicio, calcio oppure vitamina E: aiuteranno le vostre unghie. Ricordate però che è vietato poco prima del parto, quindi magari fatene a meno nell’ultimo trimestre o, se non lo desiderate, almeno nell’ultimo mese di gestazione.
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